Tiriamo le somme di questo anno di amministrazione Tedesco a dir poco
deludente, probabilmente anche per chi ha riposto la propria fiducia
in questa amministrazione votandola.
Di sicuro politicamente questo 2020 sarà ricordato come l’anno delle
continue liti di maggioranza con diversi consiglieri saltati da un
partito all’altro, 5 assessori defenestrati senza che la città ne
sappia i motivi e 3 consiglieri esclusi dalla maggioranza che oggi si
regge per scommessa. E’ inoltre notizia di pochi giorni fa che anche
uno stretto collaboratore del sindaco se ne sia andato sbattendo la
porta. Chissà se il prossimo anno staremo ancora a parlare di Tedesco
oppure delle nuove elezioni…
Ma veniamo a quello che a noi e ai cittadini interessa: il bene della città.
Cosa è stato fatto in questo anno di amministrazione?
Sull’ambiente un vero e proprio disastro: al rinnovo
dell’autorizzazione per TVN non è stato ridotto un grammo di carbone
bruciato, sull’itticoltura ancora oggi non si conosce il destino
dell’ultimo pezzo di mare di Civitavecchia, sulla raccolta
differenziata completamente stravolta e depotenziata si registrano
percentuali diminuite, plastica differenziata piena di impurità, uno
scarso uso dei mastelli senza alcun tipo di azione di
sensibilizzazione da parte dell’amministrazione che ha interrotto la
campagna di comunicazione, all’orizzonte incombono due nuove centrali
a gas, un inceneritore a confine con Tarquinia e un biodigestore in
zona industriale da 70mila tonnellate (oltre ad un ulteriore impianto
per i rifiuti su cui l’amministrazione tiene inspiegabilmente il
massimo riserbo).
Solo pochi giorni fa è stato aperto il parco don Egidio Smacchia a via
Veneto senza gestore poiché è stato revocato il relativo bando, il
parco Spigarelli è ancora chiuso e senza bando per la gestione, il
parco Saraudi revocato in cambio di nulla e il bike sharing con le
bici pronte da mesi in magazzino e mai avviato.
Sulla partecipata CSP e sugli appalti di pulizie e portierato è stato
un anno di incertezza per i lavoratori che ancora non sanno che fine
faranno, oltre alla chiusura della farmacia della Stazione che poteva
essere una sicura fonte di reddito con il ritorno dei crocieristi.
Nulla sulle importanti manutenzioni scolastiche che avevamo
pianificato e finanziato come M5S: la riapertura della scuola
Calamatta, oltre 600mila euro di lavori alla scuola Rodari e la
riqualificazione della palestra della scuola Cialdi. Tutto tace.
Nulla sull’impiantistica sportiva nonostante i 3,5 milioni che abbiamo
lasciato oltre un anno e mezzo fa per lo Stadio Fattori, solo
chiacchiere all’orizzonte per la pallamano, lo Stadio del Nuoto Marco
Galli chiuso e lo Skate park revocato in cambio di nulla.
Nulla sul completamento del Mercato nonostante i lavori già affidati
alla ditta…anche questo revocato in cambio di nulla. Nessuna notizia
sulla Terrazza Guglielmi, per la quale c’erano progetto pronto e
denaro stanziato. Nulla sulla Ficoncella per la quale è stato revocato
il bando quando era rimasto un solo partecipante alla gara e si
rischia che resti chiusa ancora per molto.
Questo lungo elenco, sicuramente incompleto, dimostra che nonostante
la terribile epidemia di Covid che ha colpito tutti noi, queste opere
potevano e dovevano essere realizzate da un’amministrazione che
dovrebbe avere come priorità il bene della città e non le proprie
beghe”.
Attivisti M5S