Ardita cacciato, contrattacca: "Nessuna comunicazione diretta dal sindaco, non ha neanche informato il capogruppo di Fdi" • Terzo Binario News

Ardita cacciato, contrattacca: “Nessuna comunicazione diretta dal sindaco, non ha neanche informato il capogruppo di Fdi”

Gen 28, 2021 | Ladispoli, Politica

Veleno del consigliere: “Sul Lombardi farà meglio di me ma vediamo se il Comune è responsabile dei fatti gravi di poche settimane fa”

Il consigliere Fdi Giovanni Ardita risponde così al ritiro delle deleghe deciso dal sindaco Grando.

“Credo di aver assolto positivamente il compito affidatomi dal sindaco attraverso le deleghe, ma lascio il giudizio ai cittadini”. Così il consigliere Fdi Giovanni Ardita in risposta a Grando che gli ha ritirato le deleghe dopo un commento relativo ala copertura del Sale.

“Non ho avuto alcuna comunicazione diretta dal sindaco, circa la sua volontà di ritirarmi le deleghe. Anzi, mi risulta che non abbia neanche informato del suo agire il capogruppo di Fdi Raffaele Cavaliere”.

Per quanto riguarda i lavori alla stazione, “i bagni erano chiusi da 8 anni e ho spinto affinché si arrivasse al completamento del restauro della stazione”.

Con le società calcistiche ho seguito in prima persona tutta al proceduta legata al contributo per la copertura dell’Angelo Sale con il Credito Sportivo e i lavori a corredo relativi a dossi, infiltrazioni e chiosco bar alo scopo di migliorare l’impianto sportivo”.

Un capitolo a parte lo merita l’Angelo Lombardi, “dove il sottoscritto in prima persona aveva constatato l’abbandono dell’impianto già oggetto di atti di vandalismo. Il sindaco meglio di me, è riuscito a mettere in sicurezza l’impianto sportivo. Tuttavia, nella mia veste di consigliere comunale, chiedo se ci sono responsabilità del Comune circa i fatti gravi che hanno coinvolto un minorenne che ha rischiato di morire” la conclusione di Ardita.