A Ladispoli le Regionali rischiano di cambiare gli equilibri di maggioranza • Terzo Binario News

A Ladispoli le Regionali rischiano di cambiare gli equilibri di maggioranza

Feb 17, 2023 | Ladispoli, Politica, Regionali

La convergenza dei voti di Grando su Cangemi ha portato appena mille preferenze, Fdi esce rafforzata dall’apporto di un centrodestra compatto; Pascucci, con 816 consensi, stacca tutti nel centrosinistra

Le Regionali dovevano essere un occasione per contarsi e dal punto di vista del sindaco Grando questi conti non è che tornino granché.

Sarà il balletto fra l’iscrizione alla Lega e l’occhiolino a Fratelli d’Italia, fatto sta che la scelta di far convergere i voti sul nome di Cangemi – ex forzista salito sul Carroccio e non certo espressione del territorio – ha detto che sono arrivate 1.046 preferenze.

Oggettivamente pochine se si considera che lo stesso Grando era stato eletto nel giugno scorso con circa 9.600 voti. Ovvio che non tutti potevano essere dirottati sul nome unico ma l’apporto dato a candidato della Lega è stato molto limitato anche in funzione di un altro aspetto. A lui dovevano arrivare pure i consensi di qualche ex dem ora in maggioranza ma i numeri dicono qualcos’altro.

Dicono cioè che i voti del centrodestra sono stati spalmati anche su altri candidati in primis su Bertucci e la Mari di Fratelli d’Italia, anche hanno preso appena qualche decina di voti in meno di Righini, arrivato primo del partito con 484 voti.

Quindi dov’è lo strapotere elettorale palesato alle Comunali di giugno?

Non c’è, nonostante il tracollo della Lega che – senza Cangemi – sarebbe andata probabilmente male. Nonostante ciò, interessanti i 334 voti di Daniele Giannini che evidentemente ha goduto di una fetta di leghisti ancora fedeli alla causa.

A questo punto, un rimpasto di giunta diventa fisiologico, per via del ruolo che verosimilmente andrà ad assumere Annibale Conti, attuale vice sindaco e destinato a qualche incarico alla Pisana.

E il centrosinistra? I numeri dicono che ad accentrare i consensi è stato Alessio Pascucci, che portandone a casa 819 ha staccato nettamente gli altri candidati. Infatti quello più vicino è il dem Emiliano Minnucci con 147 voti. Fisiologico avendo lui sul Litorale il bacino principale di voti.