Giubileo, in arrivo 300 milioni dal Governo. Forse un decreto sulle emergenze • Terzo Binario News

Giubileo, in arrivo 300 milioni dal Governo. Forse un decreto sulle emergenze

Nov 3, 2015 | Cronaca, Roma

san pietroManca poco più di un mese all’apertura della Porta Santa, e la Capitale continua a fare i conti con un pesante ritardo sull’avvio del Giubileo. Secondo i bene informati, dovrebbero arrivare 300 milioni dal governo e a quanto pare il premier Renzi è al lavoro per dar vita ad un decreto legge omnibus sulle emergenze per supportare il tandem composto dal commissario Tronca e dal prefetto Gabrielli.
“Il prefetto Gabrielli e’ una sicurezza e sta facendo un ottimo lavoro”, dice il presidente del Consiglio, sottolineando poi il “lavoro sotterraneo e straordinario” durante l’Expo fatto da Tronca, “che dovra’ gestire i poteri di sindaco, giunta e consiglio”. “Sono veramente orgoglioso di poter prestare il mio servizio e la mia responsabilita’ per la Capitale della nazione”, il messaggio lanciato dal neo-commissario. Una discussione sul tipo di provvedimento, sul quale ancora nulla e’ deciso, potrebbe essere affrontata gia’ domani, durante il pre-consiglio – o direttamente nel consiglio dei ministri che potrebbe riunirsi giovedi’ prossimo. Il decreto legge omnibus dovrebbe far fronte, appunto, a diverse emergenze e contenere – insieme al progetto di spesa di 300 milioni per il Giubileo e alla definizione del ‘dream team’- anche le risorse per Terre dei fuochi, Ilva o il dopo Expo. In alternativa, per il Giubileo, si ipotizza pure, anche se sembra rappresentare una seconda scelta, un decreto del presidente del consiglio, dunque un atto amministrativo. Il neocommissario, insomma, si trova davanti un lavoro arduo in una citta’ ancora scossa dalle inchieste giudiziarie e dalla crisi politica che ha portato alla “sfiducia” nei confronti di Ignazio Marino, oggi ancora una volta attaccato da Renzi. “Non c’e’ disonesta’ intellettuale piu’ grande – afferma il premier – di chi inventa congiure di palazzo per nascondere i propri fallimenti”. Polemiche a parte, ora per il tandem Gabrielli-Tronca e’ il momento di mettersi all’opera. Delle 31 gare d’appalto indette per il Giubileo solo due sarebbero partite, mentre le altre, tutte assegnate, sono ancora in stand-by. Si tratta di lavori ed opere pubbliche in diversi quadranti della citta’, pensati per accogliere nel miglior modo possibile i milioni di pellegrini attesi a Roma. Nei prossimi giorni Tronca avra’ un incontro a palazzo Chigi, dove oggi e’ stato ricevuto invece Gabrielli. Il prefetto ha visto il sottosegretario Claudio De Vincenti, con il quale avrebbe parlato proprio dello stato di avanzamento dei lavori per il Giubileo della Misericordia. Ma i nodi da sciogliere sono anche legati a temi delicati come rifiuti e trasporto pubblico, note dolenti sulle quali Tronca chiedera’ sicuramente aiuto ad un “dream team” ancora tutto da decidere. I nomi piu’ quotati restano quelli di Marco Rettighieri, Gloria Zavatta, Carlo Fuortes e Giovanni Malago’. Oggi per il commissario, pero’, e’ stato il giorno della cerimonia di insediamento, cominciata con la deposizione della tradizionale corona all’Altare della Patria e proseguita poi nei luoghi simbolo della Capitale, da Porta San Paolo, luogo della resistenza romana, alle Fosse Ardeatine passando per il Tempio Maggiore dove ha incontrato i vertici della comunita’ ebraica. “Un atto di omaggio alla Capitale nel rispetto della tradizione”, come sottolineano in Campidoglio. Ricordando le vittime dell’eccidio nazista, Tronca ha voluto rendere “omaggio a chi ci dono’ col proprio sacrificio la liberta’ e la democrazia”, come ha scritto lui stesso nel libro d’oro alle Fosse Ardeatine.