Riceviamo e pubblichiamo – Il Governatore del Lazion non è ricorso al politichese per esprimere il proprio pensiero. Rivolto alla piazza ha dichiarato:
“Sono al fianco di Tidei. Sono qui per vincere una grande battaglia di giustizia. Bisogna votare Tidei per una questione di giustizia perché una consigliatura deve durare 5 anni. Il mandato va rispettato contro giochi e furbizie, maturate nelle segrete stanze.” A questo proposito ha ricordato l’episodio, noto ai civitavecchiesi, dei faldoni buttati dalle finestre del Pincio, subito dopo la sconfitta di Moscherini.” E’ ancora Zingaretti a lanciare un appello alla città: “Bisogna votare Tidei per la speranza . La rabbia deve tramutarsi in speranza di lavoro e di sviluppo per Civitavecchia.”
A SEL Zingaretti chiede di non lasciarsi travolgere dalla rabbia e di sotenere una idea di speranza e di futuro. “Domenica la scelta dovrà essere chiara: il centro- sinistra contro il populismo. Chi vota SEL non tradirebbe Tidei ma tradirebbe sé stesso.” Ha terminato infine il suo intervento richiamando l’attenzione di tutti su temi molto concreti. “Stiamo discutendo la nuova programmazione europea e dentro ci sono i fondi per finire la Civitavecchia-Orte.
Bisogna votare Tidei perché le famiglie di Civitavecchia competono in Europa. Civitavecchia ha bisogno di Tidei se vuole vincere contro i giganti dell’economia. Per riassumere. Tidei per la speranza, per lo sviluppo, contro la superficialità e la rabbia.
Ha concluso l’iniziativa il Sottosegretario alla Funzione Pubblica Matteo Richetti.
Un intervento di grande simpatia e forte carica comunicativa. Ha raccontato un aneddoto attorno ad un modo di dire in dialetto modenese: “ Arrambè”; dal significato molto simbolico e straordinariamente aderente a temi della nostra campagna elettorale.
Arrambè è l’esortazione che ci si scambia tra i passeggeri di un vecchio pullman che si guasta e che ha necessità d essere spinto.
E allora: ”Arrambè – a concluso Richetti – per spingere tutti assieme Tidei a Sindaco”.