C’è voluta più di un’ora per determinare quale fosse il rione vincitore della 35esima edizione del Torneo dei Butteri. Alla fine ha vinto il Poggiarello – riconfermando il successo dell’anno scorso – spuntandola sulla Sughera ma non sono mancate polemiche né tensioni.

Al polo fieristico de La Nocchia sono stati tanti come sempre i tolfetani venuti ad assistere alle tre prove di abilità a cui vengono chiamati i cavalieri, che ripercorrono le attività ritualizzate di coloro che vivevano le campagne dei Monti della Tolfa con il gioco di abilità dello slalom e dell’anello, la velocità con il gioco del cappello e infine la sintonia di squadra con la presa del vitello con le lacciare, la marchiatura a vernice e la liberazione. A vincere, il rione che impiega meno tempo sulle tre competizioni.

E sulla Santa Severa-Tolfa è stato un susseguirsi di emozioni perché, se nella classifica finale non è arrivato il premio sperato, i nuovi arrivati del Battaglione (di stanza a Santa Severa Nord, frazione che rientra nel comune collinare) hanno detto la loro, eccome. Andrea Corrado, Francesco Fiorucci e Fabrizio Fronti si sono imposti nel gioco nell’anello chiudendo con un sontuoso 67.21 e bene anche con il cappello, visto che era in corso una lotta a tre al vertice. A fare la differenza, una penalizzazione di qualche secondo per alcune discrepanze sull’abbigliamento dei butteri. Dunque, come a solito, è la ricorsa al vitello che fa la differenza, il gioco che rimette tutto in discussione.

E dal rimettere in discussione alle discussioni, il passo è stato brevissimo. Infatti una giudice ha ipotizzato che durante a cattura un cavaliere gialloverde fosse entrato in contatto con il bovino, aspetto questo vietato dal regolamento. Dopo un’attesa piuttosto lunga, è stato stabilito come la cattura del Poggiarello fosse regolare e dunque Stefano e Moreno Olivetti, con Marco Santacroce hanno potuto alzare il cencio dipinto da Daniela Salvatori. Delusione fortissima sul fronte giallorosso della Sughera perché una penalizzazione o una squalifica avrebbe potuto regalare loro il successo, visto il distacco minimo tra i due rioni.
A parte il duello fra Poggiarello e Sughera, il terzo posto è andato al Casalaccio poi Cappuccini, Lizzera (con quest’ultimo rione che ha portato sul campo Marta Papa, unica amazzone a gareggiare), Battaglione e Rocca.
Quindi l’omaggio della Pro Loco (che con il nuovo direttivo composto dalla presidente Giuseppina Esposito, Gianmarco Canestrari, Elisabetta Marini e Maria Chiara Testa ha fatto il suo esordio) e del Comune tolfetano rivolto a Vittorio Ferlicca ed Antonio Filabozzi che «in tutti questi anni, hanno dato il loro operato al servizio dei Rioni e Tornei, va il nostro pensiero di riconoscenza e un grande abbraccio alle famiglie». L’auspicio per l’anno prossimo è che si torni in “formazione completa”, ovvero che si ricostituisca il rione mancante ovvero quello di Bassano.
Il 15 agosto, nella stessa sede, invece è previsto il torneo regionale.