«Sono l’avvocato Roberto Molinari»: la nuova frontiera della truffa a Civitavecchia • Terzo Binario News

«Sono l’avvocato Roberto Molinari»: la nuova frontiera della truffa a Civitavecchia

Feb 1, 2025 | Civitavecchia, Cronaca

«Sono l’avvocato Roberto Molinari, suo marito è incorso in un incidente stradale». Per le truffe telefoniche si passa dai finti carabinieri ai presunti avvocati.

È questa la nuova frontiera dei criminali, che cercano di circuire le persone telefonando a casa e, con la scusa di un problema sorto a un congiunto, portarsi via denaro e gioielli spesso indisturbati.

In questi giorni a più di qualcuno è capitato di trovare dall’altra parte della cornetta il sedicente avvocato Roberto Molinari. Sedicente perché è bastata una semplice ricerca sull’albo dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia per scoprire che non esiste alcun avvocato Molinari che abbia uno studio legale in zona. Aspetto questo che già rende meno credibile la storia che racconta, ammesso che fosse credibile.

Ma perché tale “avvocato Molinari” deve chiamare? Per l’arresto di un parente dice lui, che richiede delle spese legali immediate affinché si interrompa la detenzione. Tutto falso ovviamente anche se il racconto spesso risulta verosimile.

Se cambia il tenore delle telefonate, c’è una costante nel sedicente “avvocato Molinari”: che sta battendo la zona di Civitavecchia perché è qui che si concentrano le segnalazioni di questi giorni. «Ti ha chiamato quell’avvocato?» sono le domande che circolano fra amici, preoccupati perché qualcuno possa cascarci finché non arrivano alle forze dell’ordine a interrompere la truffa. E può capitare a chiunque di restare in trappola, a prescindere dal genere o del livello culturale.

All’inizio si è accennato alle chiamate dalla stazione dei Carabinieri di Civitavecchia allo scopo – forse – di far uscire i proprietari dalle case per poi derubarle e per le quali sono intervenuti i militari veri. In questo senso l’attenzione resta alta pertanto l’invito è quello di denunciare questi tentativi di truffa affinché si possano smascherare o beccare i malviventi.

Le segnalazioni relative a queste chiamate sono arrivate principalmente da Tolfa e Allumiere (nella frazione de La Bianca, leggermente più isolata rispetto al centro del paese) e a quanto risulta, ci sono stati altre telefonate più che sospette.