“È arrivata in questi giorni la TARIP (Tariffa Rifiuti Puntuale) del 2024 e la realtà ha purtroppo superato le previsioni.
Si era infatti parlato di un aumento del 16%, rispetto all’anno 2023, sulla base dei dati forniti dall’amministrazione del Sindaco Grando. Nei fatti l’aumento a carico dei cittadini in alcuni casi è arrivato al 30%.
Un aumento non giustificabile con il solo adeguamento ISTAT del contratto di appalto, e non è giustificabile nemmeno sulla base del servizio reso ai cittadini.
Il costo del servizio di Igiene Urbana ammonta a più di 8 milioni e 500 mila euro (appalto Tekneko + costi di conferimento e trasporto). Un costo alto soprattutto in considerazione che in quasi tutte le zone della città il servizio reso è insoddisfacente:
– le spazzatrici non passano con la cadenza prevista;
– i marciapiedi sono sporchi e con erba alta al punto di non consentire il passaggio dei pedoni;
– i rifiuti abbandonati da cittadini poco civili restano per settimane al loro posto con il pericolo di problemi igienico sanitari (aumento della presenza di topi e altro);
– proliferano le discariche ai limiti del centro urbano.
Come gruppo consiliare PD – La forza della Comunità abbiamo più volte sollecitato il Sindaco ad intervenire, a contestare le mancanze nel servizio, a prendere i provvedimenti sanzionatori previsti dal contratto.
Non c’ è stato nulla di tutto questo e le conseguenze negative sono visibili in tutta la città.
E non può essere un alibi l’aumento delle presenze estive perché nel capitolato di appalto questo aumento delle utenze era previsto e retribuito.
E’ da rilevare inoltre che ad oggi non è applicabile a tutti i cittadini la tariffa puntuale in quanto il calcolo è effettuato sul numero dei ritiri dell’indifferenziato. Non essendo possibile accertare nei condomini la provenienza del rifiuto, a chi abita in palazzine senza mastelli individuali sarà sempre addebitata la tariffa piena. La vera beffa e che i cittadini virtuosi (quelli che fanno bene la differenziata) pagano come quelli che la differenziata non la fanno o la fanno male.
Ribadiamo il nostro giudizio contrario a quanto deliberato in consiglio dall’amministrazione del Sindaco Grando e la maggioranza che lo sostiene, come già fatto in sede di approvazione della tariffa dove i nostri consiglieri Silvia Marongiu e Crescenzo Paliotta hanno votato contro.
Vista la situazione in cui versa la città presenteremo un esposto alle Autorità competenti affinché sia verificato il rispetto del capitolato di appalto e se siano stati effettuati pagamenti non dovuti alla ditta per eventuali servizi non resi.
Sono lontani i tempi quando l’amministrazione sanzionava la ditta precedente alla Tekneko per i servizi non effettuati.
Nell’immediato torniamo a chiedere il rispetto dei Servizi previsti nell’ appalto e l’irrogazione delle sanzioni previste per eventuali inadempienze contrattuali: Ladispoli non può rimanere in questa situazione!”
Circolo Pd Ladispoli Colibazzi