Blitz a Tor Bella Monaca, tra "abusivi" nei garage e polemiche politiche • Terzo Binario News

Blitz a Tor Bella Monaca, tra “abusivi” nei garage e polemiche politiche

Mag 9, 2024 | Cronaca, Politica, Roma

Franco, presidente del Municipio VI: “La cittadinanza attendeva da 30 anni giornate come queste”; Converti (Pd): “Perché gridare al blitz, offendendo ancora una volta i cittadini che hanno dimostrato fiducia e collaborazione?”

“Continua, come previsto dalla Prefettura e dalla Questura di Roma, la seconda giornata degli sgomberi avviati nella giornata di ieri in via dell’Archeologia, Tor Bella Monaca. Gli agenti delle Forze dell’Ordine sono coordinati dal Distretto 6 Casilino Nuovo della Polizia di Stato, diretto da Massimo Marino. Sono state ritrovate carcasse di auto e motorini rubati, giacigli per sbandati, bagni e cucine improvvisate”. Così Nicola Franco, presidente del Municipio Vi, che continua: “In particolare, sono stati trovati 5 tunisini senza permesso di soggiorno e quindi senza documenti, accompagnati successivamente all’identificazione e al fotosegnalamento che abitavano all’interno di alcuni garage. È stato ritrovato anche uno scooter rubato e restituito al proprietario e rinvenuti altri 5 scooter rubati”.


Ancora il minisindaco: “Erano 30 anni e oltre che giornate come queste erano attese dalla cittadinanza. Ora che finalmente lo Stato mostra la propria forza e la propria presenza, dispiace che una parte della politica che governa questa città abbia dato fastidio la parola ‘Blitz’ che ho utilizzato per descrivere l’intervento di ieri e oggi. Chiederei alla sinistra come potremmo definire l’azione di 150 agenti delle Forze dell’Ordine che ritrovano illegalità e droga e che arrestano criminali che qui vivono? È una scampagnata, una visita culturale, per la sinistra? Invece di polemizzare con noi escano dalla loro torre d’avorio e siano fieri dei blitz delle nostre Forze dell’Ordine”.

Un riferimento, questo, che sembra essere collegato alle parole di Nella Converti, consigliera comunale del Partito democratico, che scrive su Facebook: “No, non c’è stato un blitz ieri a Tor Bella Monaca. E per farvi capire quanto alla destra piaccia utilizzare i cittadini e strumentalizzare le forze dell’ordine, in foto (sotto) vedete l’ultimo dei tanti cartelli con i quali per mesi abbiamo avvisato i cittadini di quello che sarebbe avvenuto in questi giorni. Avete letto?”.

“Quale blitz viene costruito e annunciato per settimane dalle Istituzioni? La notizia vera è che ieri, dopo mesi di duro lavoro, i cittadini perbene, con l’aiuto di Roma Capitale, dei Dipartimenti Patrimonio e Csimu, di Ama, del laboratorio “Spazio Cantiere” e il sostegno delle forze dell’ordine, hanno svuotato i box dell’R5 rendendo possibile ciò su cui in tanti non avrebbero scommesso. Quella di ieri è stata la vittoria degli abitanti di Tor Bella Monaca. Liberare e riacquisire i box dell’edificio R5 ha tolto spazio ai clan, li ha resi nudi e vulnerabili, così come le loro raffinerie, i nascondigli, i magazzini sotterranei di pezzi di ricambio rubati. Ha restituito dignità a chi lì ci abita da sempre. Quindi – insiste Converti – non un blitz ma un’azione coordinata tra le istituzioni e la cittadinanza”.

Converti, poi, ringrazia “tutti, le donne e gli uomini delle forze dell’ordine e della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno permesso di completare questo lavoro, ma soprattutto, i tantissimi cittadini e cittadine per bene che si sono prodigati per raggiungere questo risultato. Ieri, finalmente, il segno tangibile che Tor Bella Monaca vuole liberarsi dallo stigma di “piazza di spaccio” nelle mani della criminalità”. Con la postilla: “Perché gridare al blitz, offendendo ancora una volta i cittadini che hanno dimostrato fiducia e collaborazione? Ve lo dico io. Perché chi fa certi proclami non sa cosa avviene in quel quartiere e, ancora peggio, in campagna elettorale lo vende per un pugno di voti. E no, la colpa non è affatto della stampa ma delle istituzioni che scelgono di voler trasmettere quel messaggio”.