“Voglio ringraziare il cardinal Mazzarino per il giudizio equidistante dato sul mio operato nella veste di politico del Comune di Ladispoli, ringrazio tanta gente che mi incontra alla stazione sul viale passeggiando sul lungomare e che mi manifesta con affetto tanta stima.
Vorrei fare un’esperienza importante per crescere politicamente a Cerveteri in una città dove c’è tanto da fare…dalla cultura allo sport alla viabilità al turismo ai siti archeologici, il mio cuore non riesco a nasconderlo rimarrà sempre per la città che mi ha reso il Consigliere Comunale più votato della Storia del Comune Ladispoli, che mi ha dato tanto ed io ho cercato in 20 anni di battaglie di fare qualcosa di buono per la mia città e per i cittadini di Ladispoli.
Voglio ringraziare Marco Pesce avversario politico di sinistra che nelle sue parole mi ha lusingato, la stima la gente per bene o la gente misera della politica possono essere sedere di destra o di sinistra, per il futuro della mia città spero per il futuro dei nostri figli e dei nipoti o per chi diventerà anziano che veramente si prenda la strada e I’ esempio del sindaco Angelo Vassallo di aver fatto della sua Pollica un gioiello ambientale turistico che ha portato turismo e lavoro.
Non vi preoccupate come disse il Califfo nella sua ultima canzone, per il futuro non è escluso il mio ritorno, perché ogni volta che vado a trovare mia madre in via Duca degli Abruzzi sento di essere nato li dove quotidianamente sento l’ affetto di tante famiglie che mi ha visto crescere li nella via del centro storico dove uscivo per andare a scuola alle elementari a via Lazio, alle medie a via Fiume e alle superiori a ragioneria a via Ancona, quello stabile a cui tengo molto e che vorrei che venga recuperato e riqualificato, i miei primi lavori all’ età di 14 anni erano presso gli stabilimenti balneare Nettuno, Ulpietta e Oasi a due passi da casa mia di persone a cui sono sempre rimasto molto affezionato. Arrivederci Ladispoli”.
Giovanni Ardita