Vaccini, i dati ad oggi • Terzo Binario News

Vaccini, i dati ad oggi

Apr 27, 2021 | Nazionali, Sanità

I dati ad oggi sui vaccini.

Sono 18.091.401 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese.

L’89,3 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 20.263.020 (13.422.240 Pfizer/BioNTech, 4.694.980 di AstraZeneca, 1.966.000 di Moderna e 179.800 di Johnson & Johnson).

Ammonta a 5.309.781 il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose.

Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 6:11 di oggi.

La somministrazione ha riguardato 10.388.313 donne e 7.703.088 uomini.

Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 5.820.776 over 80, 2.509.469 soggetti fragili o caregiver.

Poi 3.192.160 operatori sanitari, 873.600 unità di personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio.

Quindi 641.951 ospiti di strutture residenziali, 2.526.711 nella fascia di età compresa tra 70 e 79 anni, 725.109 nella fascia di età compresa tra 60 e 69 anni, 1.150.932 personale scolastico, 316.005 nel comparto Difesa e 334.688 altre categorie.

Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini di dosi somministrate la Lombardia con 2.936.953 (l’88,6 per cento delle dosi ricevute), il Lazio con 1.767.425 (l’88,6 per cento) e la Campania 1.562.582 (il 90,3 per cento). 

l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D’Amato.

«Va bene, rispetteremo le regole, ma a questo punto chiediamo di essere messi nelle condizioni di vaccinare i nostri abitanti», dice l’assessore.

Non solo ricevendo i vaccini ma chiarendo e rendendo pubbliche «le reali forniture di AstraZeneca e Johnson&Johnson.

Di più, chiediamo che il governo ci comunichi con un margine di 45 giorni le quantità a disposizione».

Inoltre, per Alessio D’Amato, «Si deve riconsiderare il tetto per l’età per AZ e J&J.

È solo una raccomandazione l’utilizzo sopra i 60 anni, ma se l’Aifa la rivedesse, daremo Johnson&Johnson a un milione di persone.

Si farebbe firmare un consenso firmato rafforzato».

Così si permetterebbe «anche a chi sotto i 60 anni di poter scegliere questi due vaccini.

E chi lo farà, potrà essere vaccinato già a maggio, magari con una dose sola. E senza dover aspettare altre settimane per ottenere Pfizer o Moderna».