Gli operai Failea, in presidio all’isola ecologica, incrociano le braccia tutta la giornata
Poca sicurezza sul lavoro e problemi con l’azienda. Questo il motivo per cui da oggi e fino a fine turno, i dipendenti della Msa Ambiente – subentrata alla Camassa – terranno le braccia incrociate e un presidio presso l’isola ecologica.
Sono i lavoratori che fanno riferimento alla sigla sindacale Failea che raccontano – tramite il loro rappresentante Alessandro Mancini – il perché della protesta.
“Poche settimane fa la cabina di un mezzo è andata a fuoco, un incidente che ha preoccupato perché tre lavoratori si sono salvati per un soffio. I mezzi non sono manutenuti da tempo e si è scritto diverse volte all’azienda. Lo sciopero era stato annunciato alle autorità il 7 aprile per oggi, proprio allo scopo di evidenziare i problemi.
Giusto ieri si verificato un danno a delle vetture per un mezzo senza freni e non è la prima volta che accade”.
Poi sull’adesione: “Siamo al 60% dei nostri iscritti, che lamentano anche problemi per le buste paga senza buoni pasto, gli assegni familiari, i part time senza ore.
Ieri l’incontro con l’azienda per scongiurare lo sciopero è andato male perché non è stata garantita nessuna soluzione immediata ai problemi. Le promesse come ‘metteremo gli estintori’ non ci bastano. Il sindaco Pascucci sa tutto di questa situazione” conclude Mancini.
