Sigilli al ristorante dove c'era cocaina: intervento della Polizia di Civitavecchia VIDEO • Terzo Binario News

Sigilli al ristorante dove c’era cocaina: intervento della Polizia di Civitavecchia VIDEO

Ago 16, 2019 | Civitavecchia, Cronaca, Polizia

Il questore di Roma ha disposto la chiusura – per 10 giorni – dell’Hostaria Revel, locale sul lungomare di Civitavecchia, dove i poliziotti hanno trovato cocaina occultata dal titolare. I sigilli sono stati posti poco dopo le 11 di venerdì 16 agosto.

Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Civitavecchia, condotto dal dottor Paolo Guiso.

Il Questore di Roma, Carmine Esposito, esaminata la proposta presentata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitavecchia, ha disposto la sospensione della licenza, per 10 giorni, nei confronti del titolare di un noto ristorante.

Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’intervento effettuato lo scorso 2 agosto, quando gli agenti del Commissariato di Viale della Vittoria, durante mirati servizi di Polizia Giudiziaria e di Polizia Amministrativa, avevano arrestato, nella flagranza di reato per spaccio, il proprietario del locale trovato in possesso di 3 dosi di cocaina, già pronta per lo spaccio, nascosti nella tasca dei pantaloni, proprio mentre era intento a svolgere la propria attività lavorativa all’interno del locale. Ulteriori 8 grammi di hashish erano nascosti in un cassetto del registratore di cassa dell’esercizio commerciale, mentre, circa 1 kg. di cocaina e materiale utile al confezionamento, veniva sequestrato presso l’abitazione dell’uomo.

La sospensione della licenza trova fondamento nella circostanza che il locale rappresenta una base logistica per l’illecita attività messa in piedi dal titolare, trasformandolo facilmente in un ritrovo di pregiudicati e soggetti dediti all’uso ed al traffico di stupefacenti.

Nella mattinata odierna gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitavecchia hanno notificato al titolare del ristorante l’ordinanza di chiusura ed apposto i sigilli al locale.

La chiusura ha quale obiettivo principale quello di preservare l’ordine pubblico, la moralità pubblica e la sicurezza dei cittadini, tutelando interessi ritenuti prioritari al fine di assicurare e garantire la serenità sociale.