Il consigliere del M5S di Fiumicino, Ezio Pietrosanti, preso per il collo, sbattuto al muro e schiaffeggiato. A denunciarlo è lo stesso pentastellato. L’episodio, in base al racconto di Pietrosanti, è avvenuto martedì 26 marzo a seguito della commissione Ambiente, in cui era in discussione lo stanziamento dei fondi Iresa.
Pietrosanti, a Terzo Binario, ha raccontato: “Sono stato aggredito da un consigliere comunale di maggioranza. La persona in questione non ha gradito il comunicato stampa da me diramato al termine della commissione Ambiente, in cui segnalavo delle irregolarità da parte dell’Amministrazione comunale. La persona in questione mi ha quindi chiamato, chiedendomi di incontrarci al Comune per discutere di questo comunicato stampa. I toni però sono stati accesi e sono degenerati in minacce da parte sua. E, infine, in un’aggressione nei miei confronti. Sono stato preso per il collo, sbattuto contro il muro e schiaffeggiato, finché fortunatamente non sono intervenuti altri consiglieri a bloccarlo. Ieri sono stato al nucleo di cure primarie, però oggi mi recherò in ospedale per un controllo accurato”.
Le irregolarità denunciate da Pietrosanti e dal Movimento Cinque Stelle – e che hanno rappresentato il casus belli – riguardano l’utilizzo dei fondi Iresa da parte dell’Amministrazione “per fini non consoni al loro scopo”. Come ribadito, in una nota stampa dal M5S di Fiumicino, “l’Amministrazione Montino ha fatto retromarcia sui fondi Iresa destinati alla Pineta di Fregene. Già nel dicembre del 2018 il Movimento 5 Stelle aveva denunciato l’uso illegittimo di questi fondi: i fondi Iresa sono infatti fondi di scopo, che sono utilizzabili soltanto per contrastare l’inquinamento acustico. Di conseguenza è totalmente illegittimo utilizzarli per riparare i giochi della Pineta o per potare i pini. Allora i consiglieri di maggioranza si scagliarono contro il Movimento 5 Stelle, accusandoci di ‘aver votato contro i soldi alla Pineta di Fregene’. La storia però ci ha dato ragione. Oggi questi fondi sono stati ritirati, proprio perché non possono essere spesi con quell’obiettivo.
Per l’ennesima volta l’incompetenza e la cultura del non rispetto delle regole del Partito Democratico sono emerse. Un bluff ai danni dei cittadini di Fregene, che ora meritano le scuse da parte dell’Amministrazione. Ora auspichiamo che la maggioranza assolva ai propri doveri e stanzi fondi legittimi per manutenere la Pineta, che si trova in questo stato proprio a causa di questa e delle precedenti Amministrazioni”.
Infine, Pietrosanti ha riferito: “Pubblicamente, nessuno della maggioranza mi ha manifestato la propria solidarietà. Però, due o tre consiglieri mi hanno scritto in privato”.
“Aggredito durante una commissione da un altro consigliere. Condanno fortemente la violenza, in un clima democratico non bisogna mai travalicare l’ unico strumento politico che è il confronto tramite la dialettica”. Questa la solidarietà arrivata da Danilo Ricci, consigliere del Municipio X di Roma. “Non è con i soprusi che fermeranno l’ ottimo lavoro del M5S di Fiumicino e mi auguro che vengano presi provvedimenti contro l’ aggressore per riportare il tutto in un alveo democratico”.
I messaggi di solidarietà all’esponente dei Cinque Stelle non sono mancati. La senatrice Giulia Lupo ha commentato: “La violenza è un forte segno di debolezza. Inaccettabile quanto accaduto a Fiumicino! Tutta la mia vicinanza al bravissimo Pietrosanti”.
Antonio Di Giovanni, capogruppo del M5S nel Municipio X, ha scritto su Facebook: “Solidarietà all’amico e collega consigliere del Movimento 5 Stelle Ezio Pietrosanti del Comune di Fiumicino per il vile atto di violenza subito nel pomeriggio odierno (ieri, ndr), dopo la Commissione Ambiente ed ancora all’interno del Comune, ad opera di un consigliere del Centrosinistra. La violenza è un segno evidente di debolezza che esponenti di tale fattezza rappresentano e che oltretutto denotano fattivamente un’incapacità a saper gestire il proprio comportamento. Il sindaco Montino deve immediatamente intervenire, e prendere seri provvedimenti nei confronti del Consigliere della sua lista, resosi protagonista dell’aggressione fisica, per non permettere un pericoloso precedente che possa alimentare in futuro episodi simili”.
