Quanto accaduto nella mattinata di mercoledì 6 febbraio è stata la punta dell’iceberg. A Torrevecchia, in via Decio Azzolini, nella zona nota come Bronx, c’è il centro di orientamento al lavoro, che versa in condizioni pietose. Oggi un cartello posto all’esterno segnalava che “a causa dell’allagamento di alcuni locali del centro impiego, non si garantisce il regolare svolgimento del servizio”. Ciò ha provocato la protesta degli utenti rimasti fuori. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato Aurelio.
Sulla vicenda hanno detto la loro due esponenti di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni, vice presidente dell’Assemblea Capitolina e Mauro Gallucci delegato romano della Protezione Civile: “I Col, sportelli comunali che svolgono attività di orientamento al lavoro, sono dei presidi importanti per il territorio in quanto aiutano nell’inserimento nel mondo del lavoro per tutte quelle fasce di persone tra studenti e disoccupati di lunga durata, alla ricerca di una occupazione. Abbiamo ricevuto diverse lamentele da alcuni utenti che si recano nel Col di via Decio Azzolini, zona Torrevecchia, che denunciano numerose problematiche tra cui i locali inagibili a causa allagamento, la caduta di pannelli dal contro soffitto che da circa quindici giorni sono abbandonati sul pavimento e il regolare servizio interrotto il 6 febbraio che è stato comunicato all’ultimo istante quando già c’era una folla di utenti che aspettava da ore al freddo”.
“L’Amministrazione pentastellata – hanno continuato – dovrebbe prevenire i potenziali pericoli derivanti da una struttura fatiscente, intervenendo per tempo visto che il luogo è frequentato da numerose persone alla ricerca di un lavoro, considerato tra l’altro che anche altre sedi presentano gravi problemi di manutenzione”.
“Per queste motivazioni – hanno evidenziato – abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco e agli Assessori competenti al fine di sapere le motivazioni per cui è stato predisposto un provvedimento, come quello avvenuto il 6 febbraio, tale da non consentire il regolare svolgimento del servizio, senza avvertire preventivamente la cittadinanza; se intendono intervenire in tempi rapidi per rimuovere ogni situazione di pericolo effettuando una regolare manutenzione allo scopo di tutelare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti ed infine quali azioni concrete intendono intraprendere per un miglioramento strutturale di tutti i Col presenti sul territorio capitolino, migliorando la fruibilità per i cittadini che nello specifico sono una fascia di utenza che oltre a vivere in una situazione problematica di grande precarietà, a livello umano non possono e non devono essere presi in giro proprio da chi, vedi l’Amministrazione grillina, deve farsi carico delle aspettative della cittadinanza”.
