Se le primarie Pd si terranno dovranno essere tra pochi intimi. Sembra questa la linea presa dalla maggioranza del circolo che, dopo aver indetto le primarie primo punto della campagna congressuale di Falconi, sembra latitare in quanto ad informazione ad iscritti e simpatizzanti circa la possibilità di prenotarsi per votare alle primarie.
Dopo lo spam compulsivo-ossessivo dei mesi scorsi gli Unidem sembrano essere tornati sornioni sul diffondere la notizia che è necessario prenotarsi per votare alle primarie del prossimo 19 marzo, per le quali unico candidato al momento è Franco Borgna. Il calendario dei banchetti è stato divulgato con un comunicato stampa inviato solo a qualche redazione ed un laconico post su Facebook, in una pagina ufficiale sguarnita e concentrata su altre vicende. Nel frattempo ampio spazio a notizie di ogni tipo, con grande attenzione agli sviluppi della mancata candidatura di Pietro Tidei.
Come preventivamente stabilito scadrà domani il termine per le adesioni alle primarie, ma vi sarebbe la possibilità di allungare di una ulteriore settimana la raccolta delle adesioni, facendo un’apposita richiesta alla segreteria provinciale.
Sui numeri delle primarie pende come una spada di Damocle il numero di tesserati Pd che hanno aderito per il congresso. L’armata dei 920 è di fatto iscritta all’albo degli elettori e su questa mole Unidem più Franco Caucci hanno dimostrato di contare sulla maggioranza. Così Franco Borgna, seppur appoggiando Falconi al congresso, si vede costretto a ritagliarsi una fetta di elettorato in quanto Unidem sarebbe tutt’altro che intenzionata a sostenerlo. Inizialmente l’intenzione era quella di contrapporre a Borgna l’ex sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, operazione che sembrerebbe definitivamente tramontata. Si vocifera però che i bersaniani del circolo siano alla ricerca di una candidatura alternativa.
Il termine per svelare i nomi resta quello del 4 marzo. Qualora non arrivino ulteriori candidature Franco Borgna sarà di fatto il candidato Pd alle elezioni o comunque il portabandiera delegato a costruire una coalizione da mettere in campo.