Riceviamo e pubblichiamo – Sabato 13 giugno, Sawa d.s.f.p. a partire dalle ore 18,30 nella nostra piccola sede in via fiume, 44 presenterà alla Città le evoluzioni del progetto.
Una serata dedicata alle attività del nostro muovere – sostengono le due rappresentanti delle associazioni “Maraa e La Metamorfosi” Badia Rami e Sabrina Sabellico – in particolare le nuove creazioni del nostro laboratorio sartoriale con abiti su misura, i nostri gruppi di mutuo aiuto, le nostre ricette enogastronomiche etniche. Tutto ciò sarà accompagnato da musica live etnica e popolare ed un apericena da noi prodotto.
L’iniziativa, è da considerarsi di autofinanziamento, in quanto Sawa d.s.f.p. , è una realtà che non si giova di finanziamenti pubblici pur essendo un progetto sociale, che ricordiamo é rivolto e gestito da donne di diverse culture, diverse religioni, o laiche e non credenti, che hanno deciso di ritrovarsi e riconoscersi in un luogo che speriamo quanto prima possa non avere più confini, e che intanto ha fatto nascere la voglia di stare insieme, creando anche lavoro. Insomma, quel meraviglio mondo arabo fatto anche di veli, che incontra il nostro, quello delle donne occidentali, italiane, ladispolane in un’esperienza unica e condita di sentimento, perché alla fine ciò che emerge da tale esperienza è che esiste un mondo sempre di più fatto di persone che una difficoltà prima o poi la incontrano, e possono essere di varia natura, e che aldilà del fatto che si tratti di difficoltà economiche in Italia, più tosto che in africa o nel mondo arabo alimentate da una guerra, è necessario unirsi e provare a rialzarsi insieme, e poi si sa, che le donne, in genere una certa sensibilità in più ce l’hanno nel cuore.
É verso tale direzione che abbiamo deciso di metterci a disposizione della comunità musulmana durante il periodo del ramadan, e durante il mese in cui si svolge, qua a a Ladispoli, supporteremo con varie iniziative. Intanto abbiamo fatto una colletta alimentare che servirà a preparare cibo che offriremo ad ogni fine preghiera giornaliera in moschea e nella nostra sede.