La discarica di Cupinoro è abbandonata: il Bracciano Ambiente scarica la gestione su Comune e Regione Lazio • Terzo Binario News

Allevamenti a confine con la discarica di Cupinoro

La discarica di Cupinoro è ufficialmente senza un gestore.

Di questo fatto avevamo lanciato l’allarme l’indomani la sentenza di fallimento della Bracciano Ambiente, emessa dal tribunale di Civitavecchia. Nella sentenza infatti si dava mandato alla gestione straordinaria per il solo servizio di raccolta rifiuti del comune di Bracciano. Nulla si diceva invece sulla gestione del sito di Cupinoro, dando quindi ad intendere che la gestione del curatore fallimentare non si sarebbe occupata della discarica.

A distanza di pochi giorni dall’inizio del mandato del curatore Dott. Sirleo questo vuoto è emerso in tutta la sua drammaticità. E’ infatti compito della Bracciano Ambiente di occuparsi della gestione post mortem della discarica ma, come più volte sottolineato, non vi sarebbero i fondi per la gestione post mortem.

Per questo lo scorso 28 novembre il Dott. Sirleo avrebbe scritto al comune di Bracciano ed alla Regione Lazio, facendo presente che il suo mandato non riguarda la gestione dell’invaso. Con successiva lettera del primo dicembre sempre il Dott. Sirleo ha scritto una lettera di diffida al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al comune per la presa in carico della discarica.

Il comune dal canto suo ha nominato un legale per seguire la vicenda. Se è vero infatti che la Bracciano Ambiente non ha accumulato i soldi per la gestione post mortem, è anche vero che il comune non è nelle condizioni di accollarsi le spese per lo smaltimento del percolato. Ad oggi servirebbero circa 20 milioni di euro per la gestione post mortem, soldi che sarebbero dovuti esserci e che nel frattempo sono stati spesi per la gestione dell’invaso ereditato dalla Bracciano Ambiente nel 2004.

Cupinoro è ora una patata bollente da circa 20 milioni di euro. Una questione sulla quale non si può temporeggiare considerando che la produzione di percolato è costante e non aspetta alcuna decisione.

Pubblicato martedì, 27 Dicembre 2016 @ 06:50:11     © RIPRODUZIONE RISERVATA