Finalmente questa mattina il Cratere è tornato a Cerveteri.
Dopo tanti anni di battaglie, la grandiosa opera di Eufronio è tornata a casa, segnando un grande successo per l’amministrazione Comunale.
“Un Evento storico per la città.” ha dichiarato Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio e delegato al Turismo “Il ritorno del Cratere rappresenta un’altra tappa del percorso di rilancio turistico e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale che la nostra amministrazione ha messo in campo sin dal giorno del suo insediamento”.
Presenti questa mattina all’arrivo del Cratere anche il ministro Franceschini e il Presidente Zingaretti ai quali Pascucci ha messo in evidenza tutto il grande lavoro che si sta facendo a Cerveteri in ambito turistico, sottolineando i tantissimi investimenti e i numeri dei visitatori del museo e della necropoli che crescono sempre di più.
Il Presidente ha risposto a Pascucci confermando l’importanza del lavoro svolto a Cerveteri. “Tutto il lavoro in ambito turistico e culturale che si sta facendo a Cerveteri è una bella storia che cambierà la realtà di questo territorio. ha dichiarato Zingaretti “E soprattutto è un esempio di buona collaborazione tra enti diversi: Regione, Comune e Soprintendenza”
Una scelta, quella dell’Amministrazione Comunale di Cerveteri, che vede un forte investimento nel turismo e nel territorio e che sicuramente pagherà nel futuro. Un progetto in atto che mira a porre Cerveteri all’interno di una rete promozionale della Regione Lazio nel mondo, soprattutto in vista dell’Expo. Ed è proprio dell’Expo che parla il Ministro Franceschini nella sua dichiarazione.
“All’inizio del mio mandato dissi che in Italia nel settore dei beni culturali c’è stata in passato troppa attenzione alla tutela e poca invece alla valorizzazione, che invece possono e devono coesistere.” ha dichiarato il Ministro “E Cerveteri è un esempio di come questo è possibile. Qui sono state superate le barriere che dividevano tutela alla valorizzazione dei beni culturali e i risultati a livello di visitatori si vedono.”
Ma il Ministro non si è fermato ad analizzare il passato e il presente, bensì si è spinto fino a progetti futuri. “L’ampliamento della necropoli e del museo è una strada che come ministero auspichiamo e vogliamo lavorarci insieme a regione e sindaco”.
E alla richiesta di Pascucci di far rimanere per sempre il Cretere a Cerveteri risponde così:”La mostra con il cratere dovrebbe prolungarsi fino a durante l’expo che rappresenterà un momento importante per il turismo italiano e poi chissà…”.
Chissà che quindi gli abitanti di Cerveteri e i turisti tutti potranno godere del Cratere per quasi un anno. Almeno è questo quello che ci auspichiamo.