Giallo di Marina di San Nicola: prende piede la pista dell'omicidio • Terzo Binario News

20160310221225Si tratterebbe molto probabilmente di un omicidio, quello avvenuto ieri a Marina di San Nicola.

LA CRONACA – Intorno alle ore 16 viene segnalato un uomo all’interno di un furgone aziendale, di una ditta termoidraulica, privo di sensi in piazzale della lucertola nella località di Ladispoli.

Sul posto giungono i Carabinieri e un’ambulanza, ma si scopre subito che l’uomo era già morto. Si nota qualcosa che non va. Il corpo presenterebbe infatti ustioni gravi, come se fosse stato parzialmente carbonizzato, ma anche grosse quantità di sangue vivo all’altezza dell’addome.

SI TENTE AD ESCLUDERE IL SUICIDIO – Sorgono subito i primi dubbi sul fatto che si possa trattare di un suicidio. Viene chiamata la scientifica e si apre subito un fascicolo. Sul posto si è atteso l’arrivo del comandate dei Carabinieri di Civitavecchia ed il Pm, prima di approfondire l’analisi sul corpo.

IL LUOGO DEL RITROVAMENTO – Nel frattempo altri elementi infittiscono di mistero la morte. In piazzale della lucertola sarebbero presenti delle telecamere così come in gran parte delle vie di Marina di San Nicola. Un posto insolito per commettere un omicidio. Per questo i Carabinieri si recano immediatamente al gabbiotto di ingresso della località dove è presente la vigilanza per acquisire immediatamente le immagini registrate.

LE CAUSE DELLA MORTE – Nel frattempo sul corpo dell’uomo viene rilevato un foro all’altezza del collo, compatibile con quello procurabile da un arma da taglio. Si tende quindi a tenere per il momento a margine l’ipotesi del suicidio. Sarà però l’esame autoptico a chiarire la reale causa della morte e a collocare temporalmente l’accaduto.

LA VITTIMA – Si cerca anche di capire l’identità della vittima, che corrisponderebbe con una persona di cui era stata denunciata la scomparsa il giorno prima dalla moglie alla caserma di Ponte Galeria. L’uomo, C.V. sarebbe un 58enne romano la cui scomparsa era stata segnalata anche sul sito del noto programma “Chi l’ha visto?”.

03978e5a-65dd-4e35-92e5-6a88096b63e3 (1)L’ACCADUTO NEI FILMATI – Nel frattempo da una prima disanima dei filmanti emergerebbero particolari importantissimi. Dalle immagini infatti sembrerebbe essere stata ripresa l’intera sequenza di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni si riuscirebbe ad intravvedere una persona operare nei pressi del furgone per poi allontanarsi. Sembra si tratti di una donna. L’individuo si vedrebbe uscire dall’auto mercoledì pomeriggio, giorno della scomparsa dell’uomo, e poi agitare un recipiente intorno all’auto, molto probabilmente un contenitore con liquido infiammabile.

Sul posto non sarebbe comunque stata trovata l’arma del delitto. I Carabineri avrebbero infatti dato mandato di sospendere per la giornata di oggi la raccolta dei rifiuti, forse per evitare che elementi importanti possano sparire nell’immondizia.

PRENDE QUOTA L’IPOTESI DELL’OMICIDIO – La pista dell’omicidio si fa quindi avanti tra le più accreditate, anche se è da chiarire esattamente il perché delle bruciature. Potrebbe trattarsi del tentativo maldestro di dare alle fiamme il furgone e la vittima per cancellare delle prove?

I DUBBI – Se di omicidio si tratta restano comunque molti dubbi sulla matrice. Andare a commettere infatti un omicidio premeditato in un parcheggio di una località come Marina di San Nicola, super sorvegliata, è un’eventualità possibile solo per un assassino improvvisato, cosa che potrebbe coincidere col fatto che non si sia riuscito probabilmente ad appiccare le fiamme all’intero furgone.

Sul posto hanno iniziato le indagini i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e di Ostia. Molto probabilmente gli inquirenti sono già alle calcagna dell’eventuale assassino.

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Pubblicato venerdì, 11 Marzo 2016 @ 07:03:16     © RIPRODUZIONE RISERVATA