“Grati al personale sanitario della Asl, all’Esercito, al personale Uscar e alla Regione Lazio per l’avvio delle vaccinazioni per docenti e per il corpo scolastico presso i locali della Caserma Cosenz di Bracciano”. Così Benedetta Onori di Italia Viva.
“Il coinvolgimento dell’Esercito nella campagna vaccinale e l’inserimento della categoria dei docenti per la somministrazione del vaccino sono due aspetti che abbiamo sollevato fin da subito a livello nazionale per permettere alle scuole di ripartire in sicurezza e per gestire al meglio l’organizzazione vaccinale”.
“I locali vaccineranno circa 60 persone al giorno, sette giorni su sette, garantendo un’ottima copertura territoriale. Dal 1 marzo, inoltre, sarà possibile vaccinarsi anche dai medici di base, un altro importante passo avanti: si partirà dalla classe 1956 (ossia dai 65enni) con il vaccino Astrazeneca. Un nostro sincero ringraziamento a tutto il personale che ha combattuto e continua a combattere in prima linea in questa emergenza”.
“Ora è necessario garantire con altrettanta priorità il vaccino alle categorie a rischio e alle persone con disabilità, un piano vaccinale dettagliato e l’individuazione di strutture già esistenti, evitando lo spreco di risorse (dai palazzetti per lo sport, alle palestre), per organizzare la campagna sul territorio”.
