Troppo centro, poca periferia: gli eventi culturali a Roma • Terzo Binario News

Per il 2023 ACoS – Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale – ha effettuato uno studio delle attività culturali promosse e realizzate presso ciascun municipio di Roma Capitale, analizzando i dati della Relazione al Rendiconto di gestione 2022.

“L’analisi, a partire dal 2019, ha consentito di fornire una lettura completa sia degli effetti della pandemia da Covid-19 sul settore delle attività culturali, sia del processo di superamento dell’emergenza da parte dei municipi. Il comparto Cultura, proprio per la sua naturale vocazione alla fruizione pubblica dal vivo, ha infatti sofferto in modo particolare delle misure di restrizione determinate dallo stato di emergenza”.

“I dati del 2022 hanno, tuttavia, superato i livelli pre-pandemici del 2019, sia in termini di eventi realizzati dai municipi, sia di patrocini accordati ad iniziative culturali private. Una crescita che vede particolarmente coinvolti i municipi “centrali” (I, II e V), ma anche quelli del quadrante sud della Capitale (VIII, IX e X). Dal punto di vista economico la spesa complessiva nel 2022 ha raggiunto un massimo rispetto al quadriennio osservato, attestandosi a 2,9 milioni di euro, in netta ripresa dopo un biennio in cui era diminuita a 2,4/2,5 milioni di euro. Coerentemente con il diverso peso degli eventi realizzati e patrocinati, la composizione di spesa dedicata al settore nel 2022 vede una riduzione della voce dedicata al personale (dal 43% al 39%) e un corrispondente aumento dell’impegno per beni e servizi”.

“Nel valutare positivamente il crescente sostegno prestato dalle amministrazioni municipali all’iniziativa culturale privata, il focus sottolinea però la necessità di rafforzare e valorizzare le professionalità dei municipi dedicate alla programmazione e alla realizzazione diretta di attività culturali istituzionali”.

Oltretutto, Acos rilancia: ” Si evidenziano marcate differenze tra le 15 realtà amministrative municipali romane, differenze che giustificano la necessità politica (presente nelle linee programmatiche della attuale consiliatura) di
incrementare ulteriormente l’attività culturale in maniera diffusa su tutto il territorio e specialmente nelle periferie, storicamente non provviste di questo genere di servizi e luoghi ad essi dedicati”.

Nel 2022, poi, la zona nord della Capitale non fa breccia. “Nel 2022 tutti i Municipi hanno comunque organizzato attività finalizzate alla diffusione della cultura ma, come si evince dal grafico, sono evidenti le grandi differenze in ambito di diffusione culturale tra i vari municipi e quindi tra i vari territori cittadini. Si va dalle 80 iniziative dichiarate dal I Municipio all’unica promossa invece dal Municipio XIV”. Due sono quelle del Municipio XV, tre quelle del Municipio XIII. Vince per distacco il Municipio I (80), bene anche il II (55) e il VII (43).

Pubblicato martedì, 11 Luglio 2023 @ 09:00:12     © RIPRODUZIONE RISERVATA