Domenica a La Nocchia la gara. Qui la storia e i nomi delle squadre degli ultimi tre rioni in gara
E’ alle porte il 34^ Torneo dei Butteri che animerà Tolfa per il fine settimana. Prima, sabato in centro, la parata delle squadre dei sette rioni in gara accompgnati dagli sbandieratori del paese e dai musicisti della banta “Verdi”.
La domenica a La Nocchia, lungo la strada Santa Severa Tolfa ci sarà la gara vera e propria, a parte delle 18.
A seguire, sempre grazie alle spiegazioni del presidente della Pro Loco Felice Tidei, la storia, le caratteristiche e soprattutto i concorrenti degli altri tre rioni.

RIONE LA LIZZERA. Colori bianco e verde. Prende il suo nome dalla Fontana omonima, della cui acqua veniva regolamentato l’uso per mantenerla potabile; lungo la strada che la congiungeva a Tolfa si è sviluppato il paese dai primi del 1700. La parte più antica fu bruciata dai francesi durante l’assalto del 1799. Negli ultimi due secoli il paese si è sviluppato lungo la strada che parte dalla Piazza Vecchia (oggi Piazza G. Matteotti) e che inizialmente si chiamava appunto Via Lizzera e per un certo periodo Via D. Alighieri e oggi Via Roma. Il Rione si spinge fino all’ingresso a Tolfa della Strada S. Severa –Tolfa. Densa una volta di negozi oggi va perdendo sempre di più questa sua caratteristica, rimanendo però la parte tradizionale del paese. Presidente Stefano Della Corte aiutato da Lucia Tagliani e da Livio Santoni. Butteri: Stefano Della Corte, Livio Santoni, Guido Agostini, Sara Corrado.

RIONE POGGIARELLO. Colori giallo e verde. La zona fino alla 2^ guerra mondiale spopolata per via delle numerose stalle presenti e delle poche case, oggi costituisce una zona di espansione del paese sia per la realizzazione di abitazioni che in parte hanno sostituito le stalle e sia per i nuovi edifici costruiti su via della Concia e su via del Mattatoio. Attraversata sia dalla vecchia che dalla attuale Strada Romana, è rimasta la allo stato originario, con poche modifiche, la via di San Sebastiano, dove si ergeva nella parte iniziale l’omonima Chiesa di San Sebastiano, oggi trasformata in abitazioni. Deve la sua denominazione ad un piccolo poggio che la sovrasta. Presidente: Franco Smacchia; aiuti Annalisa Gabrielli e Veronica Smacchia. Butteri: Stefano Olivetti, Luca Corrado, Marco Santacroce, Giulia Caparbi.

RIONE CASALACCIO. Colori verde e rosso. Prende il nome da una zona di espansionedi Tolfa in cui era situato un casale in non buone condizioni (Casalaccio). La lottizzazione realizzata sul finire del secolo passato è costituita da più di 200 abitazioni realizzate parte in ville e parte in villette a schiera distante dal centro del paese circa un paio di chilometri. Buona parte dei tolfetani si è trasferita al Casalaccio svuotando così il centro storico di abitanti. Presidente Dario Cascianelli; Butteri: Marta Papa, Daniele Piermarini, Luca Buzzi, Alfredo Stampigioni.