"Tolfa Gialli&Noir" fa centro anche nell'appuntamento autunnale • Terzo Binario News

di Cristiana Vallarino

Successo annunciato per “Tolfa Gialli&Noir”, nella versione autunnale del Festival dedicato alla letteratura di genere. Sabato dalle 18,30 l’appuntamento ha riempito la nuova location, l’ex chiesa di San Giuseppe ora parte del Centro Studi Italo Norvegese, allestita con la solita fantasia e originalità dalla Chirone.

Dopo i saluti e i ringraziamenti di Giordano Iacomelli, dell’associazione, e quelli di Ole Tolstad, per il Centro Italo Norvegese, è iniziato il dibattito.

tolfa gialli&noir

A fare da padrona di casa la scrittrice e traduttrice romana Gaja Cenciarelli che ha avuto il compito di fare le domande ai due autori ospiti: la norvegese Helene Flood e Michele Vaccari, di Genova. La Cenciarelli ha però voluto esordire ricordando, non senza la giusta commozione e indignazione, Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa alla vigilia della sua laurea dal suo ex fidanzato, possessivo, geloso soprattutto della sua affermazione ed indipendenza.

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L’ incontro è poi proseguito con la Cenciarelli che ha tratteggiato le similitudini tra i due libri “La terapeuta” della Flood (Mondadori) e “Buio Padre” di Vaccari (Marsilio Le Farfalle), che, pure se ambientati in realtà diverse, hanno comunque vari elementi comuni, primo fra tutti il fatto che la storia si dipana attorno a una scomparsa. E anche una certa commistione fra reale e innaturale.

“La terapeuta” è la professione della protagonista Sara che, dopo la sparizione del marito, dovrà affrontare sia i sospetti degli investigatori sia la convivenza, nella casa dove ora è rimasta sola, con inquietanti rumori e percezioni di presenze.

“Buio Padre”, ambientato in un paesino ligure, segue le vicende di un gruppo di adolescenti che, fra l’altro, si troveranno a sopportare le conseguenze di un’alluvione. Sia quelle materiali che psicologiche.

I due autori (Flood affiancata da una traduttrice, la prof Paola Faini) hanno quindi raccontato le ragioni che li hanno portati a scrivere e i loro approcci al lavoro di scrittura. Poi hanno fatto alcune letture di brani tratti dai due volumi. La Flood nella sua lingua, poi le stesse pagine sono state lette da Marco Bartolomucci, dalla postazione in alto nella cappella, nella zona del coro.

La Cenciarelli, fra l’altro, ha evidenziato come entrambi i libri abbiano già un taglio cinematografico e quindi ha chiesto ai due autori quali fossero i film o i registi preferiti.

Nella prima fila dei banchi era seduta la giovane rappresentante della Reale ambasciata norevgese in Italia che, in chiusura, in perfetto italiano, ha portato i saluti e gli apprezzamenti per “Tolfa gialli&Noir” da parte del suo paese. Ricordando anche il supoporto di Norla, la fondazione che promuove gli autori norvegesi nel mondo.

E lo stesso aveva fatto Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, fin dall’inizio, dal 2012, a fianco del Festival, ieri rappresentata in sala anche dal vice presidente Valentino Carluccio. “Un incontro appassionante, come sempre sa confezionare l’organizzazione del Festival – le parole della Sarracco -. Con due ospiti intelligenti e bravissimi, di cui non vedo l’ora di leggere i libri, e la presenza di un personaggio di valore come la Cenciarelli”.

Per l’amministrazione comunale di Tolfa c’erano l’assessore Alessandro Tagliani e il consigliere Domenico Lucianatelli.

A chiusura dell’interessante pomeriggio, il consueto firmacopie da parte degli autori, all’esterno, davanti la cappella.

Divenuto uno degli eventi di riferimento del panorama nazionale per il settore della giallistica, il festival Tolfa Gialli&Noir è frutto della preparazione e della creatività dell’Associazione Culturale Chirone, che a Tolfa gestisce il Polo Museale e la Biblioteca Comunale e organizza diverse manifestazioni culturali. Il Festival è stato ideato dall’insigne traduttore e ispanista Glauco Felici e da Antonella Biondi (sabato in sala c’era Maluè Felici, figlia della coppia e attuale presidente della giuria del Festival) insieme ai membri dell’Associazione Chirone, con l’obiettivo di promuovere la scrittura e la letteratura dedicata al mondo dei gialli, sia a livello italiano che internazionale, attraverso una serie di incontri tra scrittori e pubblico in un assetto teatrale e con un’atmosfera surreale, enfatizzando temi, personaggi ed autori attraverso particolari scenografie, musiche, ospitato. Negli anni, hanno partecipato al Festival diversi autori e personalità del settore italiani tra cui Massimo Carlotto, Maurizio de Giovanni, Alessandro Robecchi, Marco Vichi, Sandrone Dazieri, Marco Malvaldi, Massimo Lugli, Paolo Collo, Luca Crovi, Gianni Biondillo, Emilio Orlando, Franco Limardi, Francesco Bruno, Valerio Nardoni, Roberto Baravalle, Annalisa Venditti, Federica Marchetti, Paolo Tagliaferri, Orietta Cicchinelli, Elisabetta Bucciarelli, Roberto Costantini, Gian Mauro Costa ed i norvegesi Gunnar Staalesen, Tom Egeland, Jorgen Brekke, Gard Sveen, Thomas Enger, Kjell Ola Dahl, Ingar Johnsrud. Ogni anno, il festival organizza e assegna il Premio Glauco Felici – Fondazione CARICIV, dedicato agli autori emergenti. 

Pubblicato domenica, 19 Novembre 2023 @ 11:00:14     © RIPRODUZIONE RISERVATA