Stretta “ad alto impatto” sulla malamovida di Civitavecchia. Dopo i controlli effettuati a Ladispoli, nel fine settimana Compagnia Carabinieri di Civitavecchia con unità cinofile e i reparti specializzati di Nas e Ispettorato del Lavoro hanno operato sul lungomare per contenere i comportamenti scorretti dei gestori dei locali e degli avventori.
Intervento pianificato direttamente dal Ministero dell’Interno.
Ma in particolare l’attenzione dell’Arma si è concentrata sulle attività e qui sono venute fuori alcune problematiche. In un esercizio i militari hanno scovato delle telecamere piazzate all’interno, della cui presenza però non era stato informato il personale.
Infatti l’ipotesi è che servisse proprio a controllare – in incognito – il comportamento dei dipendenti. Per questo motivo è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. In un altro locale invece ci si è imbattuti in un menù che però non corrispondeva al cucinato. Infatti alla clientela non era stato specificato che veniva preparato del pesce surgelato e poi decongelato. Anzi, sembrava che si trattasse di pesce fresco con costi maggiorati. Gli uomini dell’Arma per questo motivo hanno denunciato il titolare, accusandolo di frode e sequestrando i prodotti ittici.
Durante i controlli sono stati anche effettuati due arresti. Manette per uno straniero, colpito da un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Pisa per maltrattamenti alla convivente. Ed è finito in carcere anche un civitavecchiese di 47 anni: questi, ricercato perché deve scontare una pena di un anno e 8 mesi per un furto commesso a Guidonia, come se non bastasse ha opposto resistenza all’arresto quando i militari hanno cercato di immobilizzarlo. Poi le sanzioni inflitte a chi si è messo alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con alcuni ritiri della patente. Sempre durante i controlli con i cagnoloni in divisa, sono state avanzate una decina di segnalazioni alla Prefettura: infatti i cinofili hanno scovato parecchi assuntori di droghe. Verifiche anche alla Repubblica dei Ragazzi.