Il giovane è stato fermato dagli agenti di Polizia sotto casa della ragazza per la quale organizzava incontri a pagamento on-line. Avrebbe guadagnato il 30 per cento sui ricavi. Forse altre donne nella sua rete
Avrebbe gestito, attraverso un sito di incontri, l’attività di prostituzione di una ragazza. Con questa accusa un 25enne, di origini colombiane, è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato nel quartiere Fleming, a Roma. Gli investigatori del Distretto Ponte Milvio erano impegnati in un servizio in borghese quando hanno visto un ragazzo seduto alla guida di un’auto di grossa cilindrata in procinto di partire. Gli agenti hanno effettuato un controllo e lo hanno trovato in possesso di tre smartphone, tra cui uno connesso a un sito di incontri. Nelle conversazioni di messaggistica contenute nel dispositivo, si parlava di un appuntamento proprio in quella via e in quell’ora. Poco dopo, da una palazzina vicina, è scesa una ragazza, anche lei di origini colombiane che, sentita poi dagli investigatori, ha confermato che aveva appena avuto un rapporto sessuale con un cliente procacciato dal connazionale in rete.
Una versione dei fatti confermata dalle indagini e dai riscontri della Polizia. Secondo le prime ricostruzioni, la percentuale destinata all’indagato sarebbe stata del 30% della somma pagata dal cliente. Il fermato avrebbe gestito anche l’attività di altre donne. L’uomo è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione. La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto dal Gip la convalida dell’arresto e la misura cautelare della custodia in carcere.
Una vicenda che ha subito riportato alla mente il triplice omicidio nel quartiere Prati nel novembre 2022. Della morte violenta di 3 donne che pure effettuavano attività di prostituzione – Li Yan Rong di 55 anni, Yang Yun Xia di 45 anni e Marta Castano Torres di 65 anni – è accusato Giandavide De Pau. Secondo la Procura, l’uomo le uccise e poi filmò i delitti.