Salta Emis killa a Ladispoli, il cantante attacca Repubblica • Terzo Binario News

“Cercate i colpevoli tra i colpevoli, non tra chi è dalla vostra parte pur avendo un altro modo di affrontare le cose”

L’ unico a non aver parlato ufficialmente finora all’interno della vicenda legata al Capodanno di Ladispoli, era proprio il pomo della discordia, colui che ha diviso opinioni e ha fatto scatenare rovente la polemica sui social: Emis Killa.

Lo ha fatto su Instagram, poco dopo la notizia, data dal Sindaco Grando, della decisione di annullare la sua esibizione prevista per il 31 dicembre in Piazza Falcone a Ladispoli.

In due storie social, attacca pesantemente il Quotidiano Repubblica, che nella giornata di ieri aveva pubblicato un articolo proprio a riguardo, etichettandolo come il “rapper che canta l’inno al femminicidio”

Ecco il post del rapper:

“Nel rap esiste una cosa chiamata story telling. Significa rappresentare una storia in rima, bella o brutta che sia. Nel caso del pezzo da voi menzionato (ben 7 anni dopo, siete sul pezzo insomma) io interpreto, invento, racconto fatti che purtroppo, per quanto spiacevoli accadono. Nel pezzo non è Emiliano che parla, e non penso nemmeno di dover dare troppe giustificazioni a chi non vuole capire. In un altro story telling molto più recente interpreto Renato Vallanzasca, non so, volete accollarmi qualche anno di galera? Oppure radiamo da tutti i Cinema Denzel Washington, visto che uccide la moglie. Vi dovete ripigliare.

Per farvi un’idea di me a riguardo piuttosto dovreste parlare con le donne che fanno parte della mia vita, dalla mia famiglia alle amiche.

Potete cancellare tutti i concerti che volete, bannare i rapper dalle radio, indignarvi in gruppo sui social, non cambierete così la realtà che gente come me ha il coraggio di tacci, anche quando questo mi torna indietro nel peggiore dei modi. Cercate i colpevoli tra i colpevoli, non chi è dalla vostra parte pur avendo un altro modo di affrontare le cose”.

Pubblicato mercoledì, 29 Novembre 2023 @ 07:25:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA