In via Margutta a Roma si è conclusa una delle manifestazioni d’arte contemporanea più celebri e famose: la “Rome Art Week”, giunta alla sua decima edizione.
Protagonista anche Cerveteri, con il suo artista più apprezzato, con la sua “punta di diamante”, da sempre esportatore in tutto il mondo dell’arte etrusca, Roberto Paolini, l’artista ceramografo di Pithos Ancient Reproduction.
“Una settimana stupenda, ricca di arte e di nuove conoscenze, sia in campo artistico che non – ha dichiarato Roberto Paolini – in questa manifestazione, ho avuto l’onore di esporre due mie opere, oltre ad aver avuto la possibilità di esibirmi dal vivo con un Live painting”.

“Ho proposto due pezzi diversi come iconografia da quello che faccio di solito – spiega Roberto – un mix tra arte antica e moderna, dove la tecnica di realizzazione è la primaria, quella che si tramanda da secoli, ma che ha visto creare qualcosa di nuovo, che si è scontrata con lo stile dei graffiti e che con molta tranquillità lo ha fatto suo. È stato bello vedere le molte persone presenti rimanere affascinate da questo mix. Un’ evoluzione necessaria direi, perché si è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e perché vuoi o non vuoi la mente di un artista è sempre in continua evoluzione”.
E sul futuro aggiunge: “Ho già in mente nuovi progetti che cercherò di portare avanti di pari passo con quello che già faccio. Ci vorrà del tempo, ma sarà sicuramente qualcosa di bello ed unico”.

