Per il Tolfa un trionfo, per il santa Marinella un tonfo. La quinta di ritorno del girone A di Promozione ha visto i collinari svolgere il loro compito, andando a vincere 3-0 sul campo del Canale Monterano mentre invece chi rischia di seriamente di aver compromesso la corsa al primato sono i rossoblù per via della sconfitta per 1-0 arrivata da Castel Sant’Elia per mano dell’ultima in classifica.
E rimanendo sulla graduatoria, la fotografia del girone vede in testa un terzetto a 46 punti composto dallo stesso Tolfa, dalla Sorianese e dall’Urbetevere (che ha osservato il turno di riposo) con queste ultime che si sono affrontate direttamente sul campo viterbese.
L’ha spuntata l’undici cimino per 2-0. Al secondo posto c’è il Palocco a quota 45 punti poi il Santa Marinella, rimasto fermo a 41.
Come accennato, i biancorossi hanno svolto il loro compito serenamente, permettendo al bomber di squadra Andrea Moretti di tonare al gol. Anzi, proprio in virtù di un periodo (breve) di astinenza, ne ha segnati due di gol, a distanza di sei minuti l’uno dall’altro: uno al 3′ e uno al 9′ della ripresa. Al 35′ la prima rete in maglia biancorossa per Matteo Piano. Si è giocato su di un campo pesantissimo, diventato praticamente un acquitrino con il trascorrere dei minuti. Sulla compagine di Roberto Macaluso si pensava che potessero pesare oltre il dovuto le assenze di diversi titolari quali Nuti, Pastorelli, Geovani (infortunatosi domenica scorsa nello 0-0 dello Scoponi contro l’Ostiantica), Pasquini e Santi (partito dalla panchina). Invece la partita si è messa di un piano agonistico, nella quale il Tolfa ha saputo districarsi. Nella prima frazione il Canale è stato pienamente in partita con buone prestazioni di Pelliccioni, Martorelli e Marani. A opporsi un paio di volte alle velleità dei gialloblù ci ha pensato il portiere tolfetano Fabrizio Ciaccia blindando il primo posto, sebbene in condominio.
Ben diverso il clima che si respira in riva al Tirreno, dove l’undici della Perla ha perso un’occasione colossale per sedersi al tavolo delle pretendenti all’Eccellenza. Più che i quattro punti che separano il Santa Marinella dalla vetta, pesa la mancanza di personalità contro le squadre pericolanti, esattamente come successo due settimane fa a Tarquinia. E proprio mister Emiliano Cafarelli avanza il confronto con la sfida di Tarquinia: «A Castel Sant’Elia abbiamo preso una rete identica su palla inattiva. Loro ci aspettavano ma non siamo riusciti a far breccia su alcune palle sporche in area, loro sì. Mi dà noia subire reti su situazioni studiate in settimana e avendo noi ottimi saltatori. Non abbiamo giocato all’altezza del compito, c’è l’alibi del campo ma la verità è che non siamo stati abbastanza bravi né abbastanza cattivi per portarci a casa una gara nelle nostre possibilità. Abbiamo sbagliato presi dalla fretta di recuperare, l’errore è stato anche nella strategia di gara. Il nostro è un passo falso veramente grave», l’ammissione di Cafarelli.