”Quello che abbiamo fatto in questi anni, racconta chi siamo”
Abbiamo deciso di attendere qualche giorno prima di esprimerci sulla vicenda dei parcheggi rosa che in queste ore sta divampando su tutti i social. Governo Civico è sempre stato promotore e sostenitore dei progetti che potessero garantire maggiori diritti per tutti, nessuno escluso. Potremmo citare numerosissimi esempi. Basti pensare al Festival dell’inclusione, la cui terza edizione si è conclusa da pochissimi giorni, ai tantissimi progetti di integrazione messi in piedi in questi anni, all’apertura del primo sportello antiviolenza, all’istallazione delle panchine rosse in tutta la città, alla realizzazione del primo asilo nido comunale, all’ottenimento dei finanziamenti per il secondo (che sorgerà a Cerenova), all’abbattimento delle barriere architettoniche in biblioteca e in tanti spazi pubblici o alla semplice (ma importantissima) realizzazione e messa a norma delle palestre scolastiche di tutti gli edifici (alcune scuole non avevano mai avuta una palestra). Tutti progetti che sono nati e hanno visto in prima fila proprio esponenti del nostro movimento.
Non stupirà quindi che siamo completamente favorevoli all’istituzione dei parcheggi rosa. Questo non significa però che condividiamo la proposta arrivata in aula dall’opposizione attraverso la mozione. Tutt’altro.
L’Amministrazione, nel solco dei tanti progetti portati avanti in questi 11 anni, sta infatti per mettere in campo un nuovo innovativo Piano Urbano del Traffico che prevede anche una riorganizzazione di tutti i parcheggi della città e la creazione proprio di stalli a favore delle donne in maternità. Questa è la strada che riteniamo vada seguita.
Ma, come sempre è accaduto in questi mesi, ogni pretesto diventa occasione per polemiche strumentali e spesso anche per offese personali. Offese che, attraverso i social, sono state rivolte a molti membri dell’amministrazione Gubetti, anche contro le donne della nostra squadra; e, vergognosamente, spesso proprio da coloro che in queste ore si stanno definendo paladini delle battaglie di genere.
Ma, forse non tutti lo sanno, le battaglie di genere e di rappresentanza non si fanno a chiacchiere o con le tastiere. Sono frutto di un lavoro concreto e continuo. Non è certo un caso che la prima sindaca donna della nostra città e di tutto il litorale a nord di Roma, venga dalle fila di Governo Civico. E che anche la vicesindaca (già vicepresidente del Consiglio nella prima amministrazione Pascucci), è espressione del nostro movimento. A Cerveteri abbiamo dovuto aspettare il 2012, con Alessio Pascucci sindaco, per avere una giunta in cui ci fossero uomini e donne nella stessa percentuale. E oggi, nell’amministrazione Gubetti, siedono in giunta più donne che uomini.
Ma oggi l’opposizione, con il pretesto di una mozione, vuole provare a riscrivere la storia. A tal proposito invitiamo i cittadini ad andare a riprendere le delibere degli anni scorsi, come ad esempio quella propedeutica alla realizzazione del primo asilo nido comunale. Scopriranno che chi sedeva in aula sui banchi dell’opposizione (compresi quelli che ci siedono ancora oggi), ha votato contro quell’atto. Così come è accaduto a tutti quelli che abbiamo proposto nella stessa direzione.
Il lavoro fatto in questi anni sulle battaglie di genere e per i diritti di tutti è quello che ci caratterizza. Abbiamo avuto modo di condividere per tanto tempo i banchi del Consiglio con Carmelo Travaglia in moltissime occasioni e lo abbiamo trovato accanto nelle battaglie a favore dei più deboli. Nonostante questo, vogliamo prendere le distanze vigorosamente dalle parole da lui pronunciate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. Come recita anche la nostra splendida Costituzione, è compito della Repubblica, e quindi di tutte le sue Istituzioni, difendere la maternità e creare pertanto tutte le condizioni che possano agevolare le donne che si trovano in questa condizione. Chi sostiene il contrario, ci troverà distanti. Perché, come abbiamo sempre fatto, continueremo a batterci perché questo avvenga.