Continua la stagione dello Spazio Performativo Agorà con il sesto appuntamento della III edizione della Rassegna Teatrale Sipario Aperto con la direzione artistica di Maria De Luca.
Sabato 7 marzo alle ore 21.00 e domenica 8 marzo alle ore 18, si replica a grande richiesta NORA E LE SUE SORELLE, tratto da H. Ibsen e A. L. Salomè, della Compagnia Traccedarte, con la regia di Maria De Luca. Il conflitto tra vita e coscienza, tra l’affermazione dell’autonomia individuale e le convenzioni sociali, rappresentato da quattro donne che oscillando tra tormento e inquietudine, raccontano il loro percorso evolutivo alla ricerca della propria identità. Dopo lo spettacolo dell’8 marzo sarà offerto al pubblico un aperitivo.
A seguire sabato 14 marzo alle ore 21.00, IL FOLLE E IL DIVINO, regia di Cristiano Vaccaro, dell’Associazione Culturale Nogu Teatro. Lo spettacolo è stato semifinalista al Roma Fringe Festival. Il progetto nasce dalla volontà di indagare sul destino, in un epoca in cui i giovani sono spesso scoraggiati dalla mancanza di prospettive. Quanto dipende da noi e quanto è un caso voluto dal fato? Per quanto gli Dei provino di continuo a metterci i bastoni tra le ruote, ci lasciano sempre una scelta: una possibilità di partecipare al loro gioco e uscirne vincitori, evitando ogni conseguenza nefasta.
Il 15 marzo alle ore 10.30 sarà la volta di uno spettacolo per bambini, C’ERA UNA VOLTA… A SPASSO TRA LE FIABE, della Compagnia Traccedarte. C’era una volta.. tutte le fiabe iniziano così, ma se è una nonnina un po’ svampita a raccontarle alla sua nipotina, il divertimento è assicurato. Sempre il 15 marzo alle ore 18.00 andrà in scena ANNA CAPPELLI , di Annibale Ruccello, regia di Andrea Di Vincenzo, della Compagnia Cantine Teatrali. Anna Cappelli è una giovane donna in fuga dalla sua famiglia e in cerca d’indipendenza. Si trasferisce a Latina a casa di una vecchia signora perché non può permettersi di pagare un affitto. La donna è ossessionata dalla mania del possesso e ha continui attacchi di nervi e cambi repentini di umore. Comincia una relazione con il collega di lavoro Tonino Scarpa, un uomo scapolo e benestante, proprietario di una grande casa che condivide con una vecchia cameriera.