Una storia che dovrebbe far riflettere quella avvenuta ieri a Ladispoli. Cittadino di origine straniera riprende e mette in fuga lavoratori italiani intenti a buttare potature all’interno dell’argine di un fosso.
Abbiamo dato la notizia ieri (leggi notizia). Un uomo riprende dall’alto un camioncino con un uomo intento a svuotare dei fusti pieni di potature. Materiale che regolarmente dovrebbe essere smaltito in discarica. Il video suscita indignazione su Facebook. Poche ore dopo compare, ad opera dello stesso autore, un nuovo video che riprende lo stesso camioncino con un operatore sempre intento ad abbandonare rifiuti.
Al terzo passaggio Simone Vulpe, cittadino di origine romena, non ha esitato a scendere in strada armato di telefonino e soprattutto di indignazione. Avvicinato il camioncino ha inquadrato chiaramente la targa ed ha iniziato ad inveire contro i due “zozzoni,” facendo presente che quello che si stava facendo non era legale.
Questi, sorpresi dalla reazione di Simone, si sono permessi anche di lasciare qualche insulto prima di andarsene.
Il video, ampiamente condiviso e rintracciabile in rete, ha suscitato interesse nei cittadini che si sono complimentati con Simone. Qualcuno sull’onda dell’emozione ha anche cambiato simpaticamente la sua immagine del profilo con un immagine “Je Suis Simone”.
Mentre in tanti scommettevano di vedere un cittadino straniero nell’uomo che abbandonava i rifiuti la sorpresa piacevole ha mostrato l’opposto. Segno che il pregiudizio spesso e volentieri inganna.
Ora che il filmato è a disposizione delle autorità competenti ci si augura un provvedimento netto contro certi comportamenti. A Simone, che ha sorpreso tutti per aver compiuto semplicemente il suo dovere di cittadino, vanno i nostri complimenti.
