Domenica, lunedì e martedì in piazza Vittorio Veneto possibili ecografie e mammografie. A corredo tante iniziative di spettacolo, sport e molto altro
Per tre giorni, da domenica 2 a martedì 4 novembre, piazza Vittorio Veneto, cuore di Tolfa, ospiterà il Villaggio della Salute di Komen Italia. La Komen in collina è “di casa” da molto tempo e le attività legate all’associazione coinvolgono sempre moltissime persone, donne soprattutto ma non solo, sia a Tolfa che ad Allumiere. Ed anche stavolta sarà così. Soprattutto perchè, oltre alle attività ricreative, i mezzi attrezzati che stazioneranno nella piazza saranno a disposizionie per mammografie per le donne fuori dalla fascia di screening regionale; ecografie senologiche per le donne sotto i 40 anni.di vario tipo. Per cui è necessario prenotarsi a questo link https://komen.it/evento/villaggi-tolfaallumiere-2-3-4novembre2025/.
“Ci siamo – dice Elena Riversi, coordinatrice delle “Donne in rosa” in collina – Domenica si insedierà il villaggio della salute di Komen Italia. Numerosi gli esami di screening, mammografie ed ecografie mammarie. Tolfa si appresta ad accogliere il villaggio della Prevenzione, Molti gli eventi a corollario: camminata in cuffia, concerto della banda Ikona con quelle di Allumiere e di Tolfa, Convegno per gli allievi della scuola secondaria di primo grado, attività per ragazzi, basket e tennis, balli con le ragazze delle scuole di danza locali. Attività per la difesa personale, ginnastica dolce, yoga, shiatzu e balli di gruppo faranno da cornice al Vllaggio. Tutti sono chiamati a partecipare, Grazie komen Italia per aver portato a Tolfa e Allumiere la Prevenzione!”.
“Il nostro territorio – ribadisce la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio – da sempre ha avuto cura di veicolare messaggi di sensibilizzazione e prevenzione grazie al lavoro di tanti volontari e associazioni che ringraziamo, attraverso la diffusione di buone pratiche e il confronto sano e costruttivo. La 3 giorni che ci vede al centro di un percorso nazionale grazie alla Komen, alla quale siamo legati da anni, sarà l’ulteriore possibilità di colmare le opportunità per tante donne e per educare ancora ai messaggi della cura per la propria salute e vita”.
Quella dell’inizio di novembre a Tolfa è solo una delle molte tappe del viaggio del Villaggio della Salute, un’iniziativa promossa da Komen Italia nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione sui tumori del seno “La Prevenzione è il nostro capolavoro”. Campagna avviata nel mese di ottobre – mese internazionale dedicato alla sensibilizzazione sui tumori del seno – con la Komen Italia che realizza Villaggi della Salute nelle regioni del Centro e Sud Italia, con tappe anche nelle isole, con l’obiettivo di portare la prevenzione più vicino alle persone.
All’interno del Villaggio saranno proposte numerose attività: Cerimonie inaugurali con la partecipazione delle autorità locali e delle realtà del terzo settore;  Incontri divulgativi e scientifici dedicati alla cultura della prevenzione; Iniziative di prevenzione primaria, come laboratori di attività fisica, alimentazione equilibrata, sport e benessere psicologico; Azioni di prevenzione secondaria, con screening gratuiti (mammografie, ecografie mammarie, visite senologiche e ginecologiche) realizzati grazie alle 8 Unità Mobili della Carovana della Prevenzione. Durante la campagna, oltre 8.000 donne in condizioni di fragilità sociale avranno accesso gratuito a esami di diagnosi precoce e ad attività di promozione della salute.
A seguire il programma della tregiorni Komen di Tolfa.

Come spiega sul sito la Komen Italia, “i tumori del seno rimangono al primo posto per incidenza e come causa di mortalità per cancro nella popolazione femminile mondiale. La prevenzione, in tutte le sue forme, rappresenta uno strumento molto efficace nell’azione di contrasto a questa malattia”.
 “Con la prevenzione primaria – si legge ancora -, basata sull’adozione di uno stile di vita sano, si potrebbe evitare l’insorgenza di circa un terzo dei 2.3 milioni di nuovi casi che ogni anno si registrano nel mondo, 56.870 dei quali in Italia. Con la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce (esecuzione ogni anno di esami mammografici ed ecografici a seconda dell’età) è possibile identificare la malattia in fase iniziale e curarla meglio, con percentuali di guarigione che possono superare il 90% Con la prevenzione terziaria si possono aiutare le donne che hanno già avuto un tumore del seno a limitare il pericolo di sviluppare una recidiva”.

“Purtroppo la prevenzione non è ancora adeguatamente utilizzata e permangono importanti disparità territoriali nella partecipazione agli screening, confermate dai recenti dati PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) 2023-2024 che documentano un netto divario tra le regioni del Centro-Nord e quelle dell’Italia meridionale ed insulare nell’usufruire di questo fondamentale strumento di protezione della salute”.

 
					