Incidente mortale al porto di Civitavecchia, le reazioni della politica • Terzo Binario News

Incidente mortale al porto di Civitavecchia, le reazioni della politica

Feb 10, 2023 | Civitavecchia, Politica

Si susseguono gli interventi degli esponenti politici e sindacali sull’incidente al porto costato la vita ad Alberto Motta.

Il sindaco Ernesto Tedesco: “Colpisce tutti noi il cordoglio per la giovane vita spezzata oggi in porto, dove un lavoratore è deceduto in seguito ad un incidente con un container accaduto alla banchina 25.

È un dramma arrivato in un momento in cui le maestranze di tutta la portualità italiana erano già mobilitate per un analogo episodio avvenuto a Trieste. Come Sindaco di Civitavecchia e come delegato Anci delle città portuali italiane esprimo le più sentite condoglianze ai familiari per questa giovane vita persa”.

Il Partito Democratico di Civitavecchia e il Gruppo Consiliare in Comune: “Incidente mortale sul lavoro, nel nostro Porto. Spetta ad altri approfondire le
dinamiche. In questo momento ciò che sentiamo in modo prepotente è un
sentimento di cordoglio per la vittima e umana solidarietà per i suoi familiari, verso i suoi amici e i suoi colleghi.

La morte è sempre un fatto terribile ma, fuori da ogni retorica, diviene ancora più
insopportabile quando essa interviene in modo così violento su una giovanissima
vita e con una modalità così crudele.
Viene così, drammaticamente, riproposta la centralità del lavoro.
La tragedia che alla quale partecipiamo pretende una volta di più attenzione e
rispetto verso chi lavora. In questo caso, si ripropongono, purtroppo le condizioni di sacrificio e di rischio nelle quali spesso vengono svolte le attività.
Oggi è un momento di dolore ma deve anche giungere a tutti noi un monito perché non si abbassi mai lo sguardo e la vigilanza sulle condizioni di lavoro. Di ciò, le Istituzioni, le forze politiche e sociali debbono occuparsi in modo prioritario. Il lavoro è un diritto universalmente riconosciuto ma per esserlo davvero deve, sotto tutti i
profili, garantire un livello di qualità.
Per il momento torniamo ad esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla
famiglia e a tutto il mondo del lavoro, particolarmente quello portuale, che oggi
appare particolarmente colpito”.

La Fit-Cisl Lazio: “Sono passati appena 20 giorni, ed è di nuovo tragedia sul lavoro sul territorio. Anche questa volta a perdere la vita un giovane operaio impegnato, nel porto di Civitavecchia, nelle operazioni di movimentazione al terminal dei container.

Le notizie sono ancora frammentarie e la Polizia di frontiera sta effettuando i rilievi per capire la dinamica dell’incidente mortale”. Così, in una nota, Carlo Costantini e Marino Masucci, segretari generali della Cisl Roma Capitale Rieti e Fit-Cisl Lazio. “Siamo sconcertati, affranti, e non si può continuare a tenere la conta dei morti mentre monta il senso di impotenza e rabbia di fronte a quella che, a tutti gli effetti, è l’emergenza numero uno del mondo del lavoro. Non si può avere vent’anni, avere tutta la gioia della vita davanti e poi, improvvisamente, l’incidente, qualcosa che non va e l’interruttore della vita si spegne. Tragedie che colpiscono giovani alle prime armi come uomini adulti e di esperienza nei cantieri, nei capannoni, sulle impalcature, nelle fabbriche, ovunque.  Basta! La sicurezza sul lavoro deve essere la priorità assoluta di questo nuovo anno. Dobbiamo mettere finalmente un punto a questa lunga scia di sangue che si porta via vite innocenti. Alla famiglia di questo giovane facciamo le nostre condoglianze e ai colleghi diciamo: vi siamo vicini. Ma ora le istituzioni devono incontrarci e insieme dobbiamo mettere a punto una strategia comune per aumentare i controlli, incentivare la formazione nelle aziende e sanzionare chi non la effettua. La formazione è un tassello fondamentale per rendere tutti i lavoratori, dal primo appena assunto all’ultimo che sta per andare in pensione, consapevoli dei rischi del proprio lavoro. Siamo stanchi di fare la conta dei morti: basta, basta, basta!”.

“Prima di tutto, vorrei esprimere il cordoglio di tutta l’Associazione e mio personale ai familiari dei lavoratori portuali vittime di incidenti nel porto di Trieste e nel porto di Civitavecchia,” ha dichiarato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, dopo le terribili notizie dei decessi avvenuti tra ieri e oggi. 

L’Associazione dei Porti Italiani torna a ribadire l’impegno a fare quanto possibile per scongiurare incidenti che possano portare a conseguenze tragiche. 

Insieme ai presidenti delle AdSP sono state messe in atto diverse azioni su questo tema così delicato. Tra queste: un protocollo d’intesa con INAIL che sarà sottoscritto nelle prossime settimane e di cui si darà ampia diffusione, nonché l’impegno economico da parte delle AdSP, insieme a tutte le parte datoriali e condiviso con le parti sociali, per l’attuazione del cosiddetto Fondo Esodo che consentirà l’accompagnamento dei lavoratori fragili e anziani verso il pensionamento. 

Inoltre, Assoporti ha appena richiesto un incontro urgente con il Ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Matteo Salvini, e con il Viceministro con delega ai porti Edoardo Rixi per valutare altre utili iniziative su questo tema. 

“Ci stringiamo in rispettoso silenzio intorno alle famiglie dei lavoratori. Come abbiamo sempre detto, la sicurezza e la salute dei lavoratori è un bene sul quale non si può transigere. Saranno le autorità competenti a stabilire le responsabilità di quanto accaduto, ma come Assoporti con le AdSP sarà fatto quanto possibile per scongiurare futuri incidenti, “ha concluso Giampieri. 

Assoporti: “Prima di tutto, vorrei esprimere il cordoglio di tutta l’Associazione e mio personale ai familiari dei lavoratori portuali vittime di incidenti nel porto di Trieste e nel porto di Civitavecchia,” ha dichiarato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, dopo le terribili notizie dei decessi avvenuti tra ieri e oggi.

L’Associazione dei Porti Italiani torna a ribadire l’impegno a fare quanto possibile per scongiurare incidenti che possano portare a conseguenze tragiche.

Insieme ai presidenti delle AdSP sono state messe in atto diverse azioni su questo tema così delicato. Tra queste: un protocollo d’intesa con INAIL che sarà sottoscritto nelle prossime settimane e di cui si darà ampia diffusione, nonché l’impegno economico da parte delle AdSP, insieme a tutte le parte datoriali e condiviso con le parti sociali, per l’attuazione del cosiddetto Fondo Esodo che consentirà l’accompagnamento dei lavoratori fragili e anziani verso il pensionamento.

Inoltre, Assoporti ha appena richiesto un incontro urgente con il Ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Matteo Salvini, e con il Viceministro con delega ai porti Edoardo Rixi per valutare altre utili iniziative su questo tema.

“Ci stringiamo in rispettoso silenzio intorno alle famiglie dei lavoratori. Come abbiamo sempre detto, la sicurezza e la salute dei lavoratori è un bene sul quale non si può transigere. Saranno le autorità competenti a stabilire le responsabilità di quanto accaduto, ma come Assoporti con le AdSP sarà fatto quanto possibile per scongiurare futuri incidenti, “ha concluso Giampieri.

Ugl: “Siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro. A perdere la vita questa mattina, nel porto di Civitavecchia, un operaio di 29 anni dopo essere rimasto schiacciato da un container che stava trasportando su una delle banchine. È inammissibile assistere a questa strage quotidiana.
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nel 2022 sono state 1.090. Numeri agghiaccianti che non possono essere tollerati. Come UGL esprimiamo cordoglio alla famiglia della vittima e invitiamo il Governo a inserire il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le priorità dell’agenda politica. È fondamentale, inoltre, potenziare i controlli per prevenire simili incidenti. In tal senso, la manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per vivere’ ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul fenomeno inaccettabile delle cosiddette ‘morti bianche’. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente sul lavoro, avvenuto nel porto di Civitavecchia, in cui ha perso la vita un operaio di 29 anni”.