Il 28 agosto a Civitavecchia il libro “Svegliarsi adulti” di Roberta Mori, recensito anche dal Times • Terzo Binario News

Il 28 agosto a Civitavecchia il libro “Svegliarsi adulti” di Roberta Mori, recensito anche dal Times

Ago 27, 2025 | Civitavecchia, Cultura

Prosegue la rassegna estiva “Germogli di idee”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio con il patrocinio del Comune di Civitavecchia e della Fondazione Gariwo – la foresta dei Giusti. Giovedì 28 agosto, alle ore 17.30, presso gli Orti Solidali di Villa Albani, si terrà la presentazione del libro “Svegliarsi adulti. Vita di Sandro Delmastro, partigiano e amico di Primo Levi”, pubblicato da Einaudi e firmato dalla scrittrice civitavecchiese Roberta Mori.

La presentazione sarà introdotta dall’Assessora alla Cultura e ai Servizi Sociali Antonella Maucioni, e vedrà il dialogo dell’autrice con Tullio Nunzi. Le letture saranno a cura di Isabella Mori.

Il libro è stato recensito l’11 luglio scorso anche dal Times Literary Supplement, il supplemento letterario del prestigioso quotidiano britannico, che ne ha sottolineato la «scrupolosa documentazione» e la capacità narrativa dell’autrice.

Roberta Mori, figlia del compianto giornalista civitavecchiese Nando Mori, ha restituito corpo e voce a Sandro Delmastro, protagonista di “Ferro”, uno dei racconti più celebri della raccolta Il sistema periodico di Primo Levi. Grazie a un lavoro rigoroso tra archivi, biblioteche, scritture private e documenti d’epoca, Mori trasforma il personaggio letterario in un uomo vero: il giovane che abbraccia la Resistenza, diventando il primo caduto del Comando Militare Piemontese del Partito d’Azione.

«È un onore accogliere a Civitavecchia una scrittrice come Roberta Mori e rendere omaggio, attraverso il suo lavoro, a una figura luminosa come Sandro Delmastro – ha dichiarato l’Assessora Maucioni –. Un libro necessario, che restituisce umanità, complessità e coraggio a chi ha combattuto per la libertà e per la democrazia. È un invito rivolto a tutti noi, e in particolare alle nuove generazioni, a non smettere mai di interrogarsi sulla memoria».

Il Sindaco Marco Piendibene ha aggiunto: «Eventi come questo rafforzano il legame tra la nostra città e la cultura della Resistenza. In un luogo profondamente simbolico come il Giardino dei Giusti, affidato in concessione alla Comunità di Sant’Egidio e curato dagli ospiti delle convivenze protette con il coinvolgimento degli studenti delle scuole cittadine, la memoria si fa concreta. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa, che unisce cultura, inclusione e impegno civile».