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Gli ultimi mesi stanno mettendo a durissima prova tutti i popoli del mondo in maniera del tutto nuova, alla quale nessuno poteva farsi trovare preparato. Ciò è fonte di grande stress, ansia e stati depressivi. Non a caso l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) mette da tempo in guardia dalla pandemia di problemi mentali che il mondo deve affrontare, principalmente per quanto riguarda la depressione.
Il modo in cui affrontiamo le nostre emozioni è uno dei fattori determinanti per valutare la qualità della nostra salute mentale. È lo squilibrio emotivo che facilita l’emergere di disturbi psichiatrici come depressione, ansia, bipolarità, disturbo ossessivo compulsivo, PTSD (disturbo post-traumatico da stress) tra gli altri. Per di più sono tutte condizioni che si ripercuotono sul sistema digestivo con disturbi cervicali di conseguenza.
Tutto questo è più frequente durante i mesi freddi, in cui a tutti capita di sentirsi tristi, demotivati o letargici quando il tempo inizia a cambiare e l’inverno si avvicina. Questo potrebbe essere un segno che stiamo vivendo i sintomi del disturbo affettivo stagionale: un tipo di depressione che si verifica ogni anno durante la stessa stagione, tipicamente in autunno e in inverno.
In genere le persone vedono un inizio di sintomi a settembre o ottobre e iniziano naturalmente a sentirsi meglio ad aprile o maggio. Si ritiene che i cambiamenti nella quantità ridotta di luce solare siano la causa principale del SAD, pertanto la terapia della luce è spesso la principale fonte di trattamento.
I sintomi più comuni nel caso del disturbo affettivo stagionale sono:
- Una sensazione di tristezza, scontrosità, un atteggiamento umorale
- Una perdita di interesse e spinta a svolgere le proprie attività
- difficoltà nella concentrazione
- Una letargia che porta a dormire di più, ma senza alleviare la sensazione di stanchezza
- La tendenza a mangiare di più, con un crescente rifugio nel comfort food e nei carboidrati
- Una costante sensazione di ansia e inadeguatezza.
In questi casi si può ricorrere all’uso di una lampada SAD per la terapia della luce, in cui ci si espone ad una luce una ventina di volte più potente di quella mediamente riscontrabile all’interno di una casa. Tendenzialmente si fa al mattino per aiutare a ripristinare l’orologio biologico e ottenere i benefici della luce solare.
Inoltre, bisogna sforzarsi di attenersi ad un programma di sonno regolare: non solo aiuta con i sintomi regolari della depressione, ma può anche aiutare a sfruttare di più le ore di maggior luce naturale. Per facilitare l’addormentamento è molto utile il ricorso al CBD per regolare i livelli di stress, sfruttando il suo potere miorilassante per migliorare la qualità del sonno e sbarazzandosi degli effetti collaterali allopatici dei farmaci antidepressivi di sintesi.
A questo si aggiunga un esercizio fisico moderato regolare, di una trentina di minuti quasi ogni giorno, per il benessere generale legato al rilascio di endorfine e stimolazione del sistema immunitario. Questa può anche essere una buona scusa per uscire durante il giorno a fare una passeggiata a pranzo oa fare un giro in bicicletta.