Non ha ancora un nome la donna, di circa 60 anni, trovata morta stamani sulla spiaggia di Passoscuro (QUI) ma l’identificazione da parte dei Carabinieri sembra ormai imminente.
Il caso è in mano al sostituto procuratore Mirko Piloni della Procura di Civitavecchia e dei Carabinieri e, sebbene al momento non risulterebbero denunce di scomparsa né alla Compagnia di Civitavecchia (che svolge le indagini) né ai colleghi di Ostia, è emersa una novità.
Infatti sono stati recuperati degli effetti personali probabilmente riconducibili alla donna e una vettura, a distanza di circa 3 km dal ritrovamento, che potrebbe appartenere a lei. Tutti elementi che nel giro delle prossime ore è possibile che portino a un nome certo.
Addosso la donna non aveva né tatuaggi né un telefono né altri elementi che aiutassero nell’identificazione immediata.
Quando il personale del 118 l’ha riportata a terra per tentare un salvataggio disperato, aveva il volto riverso nell’acqua mentre il corpo orientato sulla spiaggia.
La Guardia Costiera ha scandagliato le correnti ma non sembra che il corpo arrivi da tanto lontano: la morte viene fatta risalire all’incirca alla notte scorsa.
Rimane ampio il ventaglio di ipotesi sulla morte.
Il medico legale ha constatato sì delle ecchimosi sul volto ma potrebbero essere ricondotte all’impatto sugli scogli. addosso non aveva ferite da difesa o altre lesioni da arma da taglio o da fuoco.
L’autopsia che sarà effettuata in settimana determinerà la causa del decesso.
Dal modo in cu era vestita, con unghie curate e carnagione chiara e in apparente buono stato di salute si esclude che si tratti di una persona che vivesse per strada.
