Ecografia addome completo: cos’è e come prepararsi? • Terzo Binario News

Ecografia addome completo: cos’è e come prepararsi?

Ott 12, 2023 | Benessere e Salute, Benessere e salute, Redazionale

In cosa consiste l’ecografia all’addome completo, a cosa serve e come bisognerebbe prepararsi in vista di questo esame? Facciamo chiarezza insieme sull’argomento!

Cos’è l’ecografia addominale?

L’ecografia addominale è un esame diagnostico per immagini che permette di analizzare la forma, le dimensioni e la struttura degli organi interni in maniera non invasiva e totalmente indolore. L’indagine, infatti, viene effettuata con uno strumento chiamato “ecografo ad ultrasuoni” e prevede il passaggio di una sonda, posta a contatto con la pelle, sulle zone (addome alto, basso o completo) da esaminare.

A cosa serve?

Mediante l’ecografia all’addome è possibile rilevare eventuali anomalie a livello degli organi, dei tessuti e dei vasi sanguigni e seguire l’andamento di patologie, quali:

  • cisti e tumori;
  • calcoli biliari;
  • pancreatite;
  • nefrite;
  • cirrosi.

Inoltre, a seconda della zona presa in esame, la procedura prende il nome di:

  • ecografia addominale superiore (condotta sulla parte alta dell’addome, per analisi a carico di: milza, fegato, pancreas, vie biliari, stomaco, ecc.);
  • ecografia addominale inferiore (condotta sulla parte bassa dell’addome, per analisi a carico di: utero, ovaie, vescica, prostata);
  • ecografia all’addome completo (condotta sull’intero addome).

Dove effettuare l’ecografia all’addome completo senza attese?

In Italia è possibile effettuare un’ecografia addominale superiore, inferiore o completa sia nel settore pubblico, sia nella sanità privata (anche in assenza di richiesta medica).

Nel primo caso, i tempi di attesa variano a seconda dell’area geografica e, talvolta, risultano piuttosto lunghi. Per questo, se vi è bisogno di monitorare una patologia in corso o di ottenere un responso rapido, è preferibile prenotare tramite Cupsolidale, una start-up nata nel 2017, che consente ai pazienti di scegliere il luogo, l’orario ed il prezzo della prestazione sanitaria, tra decine e decine di opzioni disponibili.

Ad esempio, nel caso dell’ecografia all’addome completo, vi sono più di 85 mila studi, ambulatori o cliniche che offrono questa prestazione su tutto il panorama nazionale, per cui è sufficiente cliccare sul sito, selezionare la propria provincia ed individuare il posto più vicino a casa (o facile da raggiungere) presso cui prendere appuntamento.

Come prepararsi in vista dell’esame?

Affinché l’osservazione degli organi interni possa avvenire senza intralci, è necessario seguire alcune semplici regole per prepararsi al meglio in vista dell’esame.

In particolare, nelle due giornate che precedono l’ecografia all’addome completo, occorre prestare attenzione all’alimentazione, evitando tutti quei cibi che risultano difficilmente digeribili o che tendono a produrre scorie, come nel caso delle fibre.

Una dieta povera di fibre, infatti, riduce al minimo la presenza di residui alimentari ed ostacola il processo di fermentazione (con conseguente formazione di aria intestinale), agevolando l’analisi di organi, vasi e linfonodi addominali da parte del medico.

Ecco, quindi, l’elenco degli alimenti da evitare prima dell’ecografia (per almeno 48 ore):

  • frutta fresca (compresi i succhi di frutta) o secca;
  • pasta e prodotti a base di farina integrale, crusca, farina d’avena, ecc.;
  • verdure e legumi;
  • latte e latticini (preparati con latte intero);
  • carni rosse, salumi e brodo di carne;
  • burro e strutto;
  • salse, sughi, pesti ed altri condimenti simili;
  • caffè e cioccolato;
  • bevande gassate ed alcolici.

Al contrario, i cibi che possono essere consumati senza preoccupazioni sono:

  • carni bianche magre (pollo, tacchino lesso o ai ferri);
  • uova bollite;
  • patate bianche lesse (senza buccia), zucchine, carote;
  • pane, cracker e biscotti a base di farina 00;
  • formaggi freschi;
  • latte scremato o vegetale (farro, kamut, riso);
  • brodo vegetale (una volta eliminate le parti solide);
  • tisane di finocchio o melissa senza zucchero.

Oltre alla dieta, è necessario osservare almeno sei ore di digiuno e bere circa un litro di acqua naturale, tè o camomilla, prima di effettuare l’ecografia all’addome completo.