Gemellaggio storico fra la tifoseria sabina e quella nerazzurra
Fascino per un confronto storico, dentro uno stadio importante e con tre punti ambiti da entrambe le parti. Il Civitavecchia oggi dalle 15.30 è ospite del Rieti, per la seconda giornata del campionato di Eccellenza girone A con la partita che presenta più di un risvolto interessante.
I nerazzurri hanno iniziato la stagione con il piglio giusto, avendo battuto al Tamagnini l’Ottavia per 2-1 e la prestazione – al netto di una fase in cui le squadre sono ancora in rodaggio – è stata soddisfacente.
A questo va aggiunto che mister Massimo Castagnari può contare su due pezzi nuovi che si sono aggiunti alla rosa. Si tratta di Nicolò Cesaroni e Marzio Pica. Il primo è un esterno sinistro classe 2002, passato per i settori giovanili di Lazio e Roma, nazionale giovanile ed ex San Giuliano City, Grosseto e Vastogirardi. L’altro è un difensore centrale, anch’egli classe 2002 con le giovanili disputate nella Lazio, è reduce da tre campionati vinti di Serie D, con addosso le maglie di Paganese, Carpi e Sambenedettese.
Nell’ultima stagione ha giocato a San Marino con la Folgore. I due innesti sono linfa vitale per una compagine che si trova a navigare in un mare come il girone infestato dagli squali, rappresentati dalle compagini che puntano alla salita in serie D. Fra queste c’è sicuramente l’undici sabino, che tuttavia nella prima trasferta stagionale non è andato oltre lo 0-0 ad Aranova. «Andiamo a giocare in uno stadio vero come il Manlio Scopigno – afferma il tecnico nerazzurro – in una città capoluogo di provincia contro una compagine attrezzata, che ha investito parecchio come hanno fatto altri nel girone A. Questa annata di Eccellenza è difficilissima perché regna un equilibrio verso l’alto. Il Civitavecchia arriva bene a questa sfida, grazie al successo di sette giorni fa ai danni dell’Ottavia e, dopo una preparazione impegnativa, adesso vedo una squadra che comincia ad essere più brillante. D’altronde i giocatori hanno strutture fisiche diverse e quelli più pesanti è normale che all’inizio soffrano». In funzione di ciò, è molto probabile che l’undici iniziale sia lo stesso che ha iniziato la partita di domenica scorsa, nonostante due elementi in più. «Sono pezzi importanti che danno solidità alla squadra. Nica è pronto, si è allenato e potrebbe essere nel gruppo, per Cesaroni ci vorrà qualche settimana prima di averlo disponibile». Poi uno sguardo rivolto alle prossime due settimane, in cui i civitavecchiesi giocheranno due volte a settimana per via dell’impegno di Coppa Italia. «Dopo il Rieti avremo l’andata con l’Antica Aurelio, la Boreale in campionato, il ritorno di Coppa e la trasferta di Colleferro. Diciamo che come inizio, quello del Civitavecchia, non sarà particolarmente soft», la conclusione di Castagnari.
Tra l’altro fra la tifoseria amarantoceleste e quella nerazzurra sussiste un gemellaggio che dura da tantissimi anni, nonostante le oscillazioni di categoria.
Per dirigere la sfida sono stati chiamati l’arbitro Flavio Bordiga di Ostia Lido, assistito da Daniele Colizzi di Albano Laziale e Simone Morlacchetti di Roma 2.
Alessio Vallerga