Dottoressa aggredita al centro vaccinale di Civitavecchia • Terzo Binario News

Dottoressa aggredita al centro vaccinale di Civitavecchia

Gen 26, 2022 | Civitavecchia, Cronaca, Sanità

La condanna della Asl per chi l’ha colpita e sostegno alla vittima. Solidarietà da Battilocchio, Tidei e sindaco Tedesco

“Venerdì scorso uno dei nostri medici dell’hub vaccinale del porto di Civitavecchia (si è trattato di una dottoressa, ndr) ha subito l’ennesima aggressione da parte di un cittadino.

La situazione è stata controllata grazie all’intervento della sicurezza interna e delle forze dell’ordine, che ringrazio, e  che prontamente sono arrivate. Per i  nostri sanitari è uno dei momenti più difficili della campagna vaccinale.

A loro voglio dare tutto il mio supporto e la mia solidarietà per quello che stanno vivendo.

Non posso infine che condannare questi atteggiamenti e atti di violenza verbale contro professionisti che svolgono il proprio lavoro senza sosta.

Stiamo realizzando una campagna vaccinale senza precedenti grazie allo sforzo di questi impagabili dipendenti a cui va il mio grazie” lo dichiara il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga.

“Non posso che esprimere la massima solidarietà agli operatori sanitari aggrediti nel corso degli ultimi giorni all’hub vaccinale del porto di Civitavecchia. Ho avuto modo di vedere la professionalità e l’abnegazione di questi professionisti che si alzano all’alba per lavorare duramente per i cittadini. A loro vada il massimo supporto. Un grazie anche alle nostre forze dell’ordine, da sempre in prima fila davanti alle problematiche del nostro territorio” lo dichiara l’onorevole Alessandro Battilocchio.

Analoga la reazione del sindaco Ernesto Tedesco .“L’aggressione subita dal personale sanitario allo hub vaccinale di Civitavecchia è una notizia grave. È profondamente ingiusto che chi sta operando in trincea per la salute di tutti, in questo momento di emergenza, si ritrovi anche a rischio della propria incolumità a causa di veri e propri gesti inconsulti, che non so come altro definire. Non a caso la Croce Rossa ha lanciato la campagna #NonSonoUnBersaglio per ribadire l’ovvio, e cioè che la violenza contro gli operatori sanitari equivale a un suicidio. Esprimo quindi a nome dell’Amministrazione solidarietà al personale sanitario e il ringraziamento alle forze dell’ordine, che hanno ristabilito la normalità”.

Arriva pure la nota della consigliera regionale di Italia Viva Marietta Tidei. “Desidero manifestare tutta la mia ferma condanna per l’aggressione del No Vax. Voglio sottolineare che i non vaccinati sono una minoranza assoluta, visto che nel Lazio la grande maggioranza degli adulti ha già ricevuto la doppia dose. Per colpa di poche persone, imprudenti e incivili, i cittadini stanno ancora subendo limitazioni alla propria libertà personale e tutto ciò è inaccettabile.

“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a tutti i medici e gli operatori sanitari che stanno portando avanti il loro indispensabile lavoro in condizioni durissime da quasi due anni.”

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