Cozzolino sindaco di Civitavecchia. Tidei si incammina sulla strada del tramonto • Terzo Binario News

Cozzolino sindaco di Civitavecchia. Tidei si incammina sulla strada del tramonto

Giu 9, 2014 | Civitavecchia, Politica

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L’avevamo annunciato. Sarebbe stato un Tidei contro tutti, ma era difficile ipotizzare una sconfitta così eclatante.

Antonio Cozzolino per il Movimento 5 Stelle è il nuovo Sindaco di Civitavecchia. Il risultato elettorale questa volta non lascia spazio ad appelli o riconteggi. Con il 66,54% si impone e doppia Pietro Tidei fermo al 33,46%.

Il litorale romano si dimostra terreno fertile per i pentastellati. Dopo Pomezia anche Civitavecchia passa in mano al Movimento 5 Stelle. E proprio il litorale due settimane fa alle europee si era dimostrato roccaforte di Grillo con dati ben al di sopra della media nazionale.

LA SERATA – Ore 23 chiusura dei seggi. Ore 23:20 i primi dati dal seggio 49. Un centinaio le schede scrutinate: Cozzolino 51 Tidei 39. Già da questo parziale la piega della serata era segnata. Poi arrivano altri parziali da altri seggi. Cozzolino doppia Tidei quasi ovunque. La conferma solo qualche minuto dopo con i primi seggi ufficiali. Cozzolino vince e stravince ovunque. Unico seggio che va a Tidei quello dell’Ospedale, ma sono 17 i votanti e finisce 11-6 per Tidei. In tutti gli altri Cozzolino sopra il 60%.

Tidei da uomo di esperienza non ci mette molto a capire l’andazzo. Va in TV e dichiara la sconfitta riconoscendo la vittoria di Cozzolino.

Scoppia la festa in Via Traiana. Cozzolino abbastanza certo del risultato già prima dell’inizio dello spoglio festeggia con compostezza. Gli attivisti del Movimento invece molto più agitati di lui urlano di gioia. Il neo sindaco abbozza anche un discorso con il megafono fuori al comitato  “Civitavecchia non è più un feudo. E’ tornata ad essere un comune”.

Arrivato l’ultimo voto parte la gran festa con una marcia verso il Pincio dove gli attivisti sosteranno poi per un paio d’ore.

IL PUNTO POLITICO – Il modello Parma era ipotesi valida e modello Parma è stato. Senza un riferimento a destra il ballottaggio è diventato un tiro al bersaglio contro Tidei. Gli altri candidati fatta eccezione per D’Angelo (FI) avevano parlato chiaro. Non votate Tidei.

La sconfitta di Tidei era nell’aria già da giorni. L’atteggiamento del comitato elettorale era evidente. A testa bassa, tutto per tutto rischiando a volte di buttarla veramente in “caciara” pur di far fare un passo falso a Cozzolino.

tidei-copertinaLeggendo i numeri però emerge un dato sopra agli altri. Aldilà della bassa affluenza 57,23%, 15% in meno rispetto a due settimane fa, Tidei invece di recuperare voti si ferma a quel 8.200 circa del primo turno. La differenza rappresentata da piccoli numeri rispetto a Cozzolino che triplica i voti. L’apporto di FI sembra essere inesistente, probabilmente qualche voto lo perde per strada lo stesso Tidei. Il dato parla chiaro ed un uomo di grande esperienza come Pietro Tidei non può non averlo compreso. La bocciatura è diretta a lui ancor prima della promozione di Cozzolino, che è riuscito comunque a farsi percepire con buon credibilità. A testimonianza dell’amarezza, nonostante il messaggio di congratulazioni a Cozzolino, sul suo profilo Facebook intorno alla mezzanotte Tidei cambia la sua immagine di copertina: un tramonto sul mare e la sua immagine del profilo che lo ammira.

Una metafora esplicita di un evento, quello di ieri sera che condizionerà fortemente gli equilibri politici nel Pd a Civitavecchia e sul litorale.

I PARTITI – Bocciato il Pd nella sua gestione autoritaria. Niente primarie, un solo candidato presentabile, l’uscente, quello sbagliato. E’ stata una Caporetto aldilà delle lacerazioni interne nonostante un vento in poppa che mai nella storia ha tirato così forte. La città non voleva Tidei e non lo avrebbe votato nemmeno a partito compatto.

Bocciata SEL. La vittoria di Cozzolino non può essere una vittoria. Una rivincita di orgoglio, ma ci sarebbe stato ben più da ridere se si sarebbe dovuto esultare per la vittoria di un candidato di centrodestra, del resto Grasso c’è arrivato vicino.

Forza Italia debolissima al primo turno, quasi inesistente al secondo. Un partito ormai incapace anche solo di essere determinante di rincalzo. Dalle macerie avrà il compito di ricostruire il centrodestra.

Il centrodestra nel suo complesso esce con un nulla di fatto. La spaccatura al primo turno è determinante per escludersi dalla partita già il 25 maggio. Con 40 voti in più oggi ci sarebbero stati molti pochi dubbi: la città sarebbe tornata a destra con Massimiliano Grasso.

Unico promosso il M5S. Senza alleanze e quindi a costo 0 vince le elezioni. A dire il vero la campagna elettorale è costata al Movimento 5 Stelle, ma solo 4.000 euro contro i budget ben diversi degli avversari. Minimo sforzo massimo risultato anche se il merito di Cozzolino è stato resistere alle provocazioni ed aver condotto una campagna elettorale lineare ed incentrata sui suoi temi.

Civitavecchia non è città semplice da amministrare e l’impresa di Cozzolino è solo agli inizi. I cittadini hanno puntato sul nuovo da sperimentare. Ora inizieranno a capire se è stata la scelta giusta.

La giunta

Cozzolino in tempi non sospetti aveva già dichiarato la propria giunta. Questo l’elenco degli assessori che salvo sorprese verranno nominati:

  • Assessorato al Territorio ed alle Politiche ambientali: Alessandro Manuedda
  • Assessorato ai Servizi al Cittadino, Patrimonio comunale, Partecipate e delega alle Politiche del Lavoro: Marco Savignani
  • Assessorato agli Affari sociali e della Famiglia: Daniela Lucernoni
  • Assessorato al Commercio, alla Cultura ed al Turismo: Enzo D’Antò
  • Assessorato all’Istruzione ed Innovazione tecnologica: Gioia Perrone
  • Assessorato al Bilancio ed alle Politiche Finanziarie: Florinda Tuoro
  • Assessorato all’Urbanistica e Lavori Pubblici: Massimo Pantanelli
  • Daniela Lucernoni ricoprirà anche il ruolo di vice sindaco.

Il consiglio comunale

Sindaco: Antonio Cozzolino

Maggioranza
Movimento 5 Stelle: Elena D’Ambrosio, Daniela Lucernoni, Claudio Barbani, Alessandra Riccetti, Fulvio Floccari, Daniele Brizi, Fabrizia Trapanese, Vincenzo D’Antò, Marco Pucci, Dario Menditto, Patrizio Carlini, Matteo Manunta, Francesco Fortunato, Fabrizio Righetti, Reaffaella Bagnano
Con la nomina degli assessori indicati in campagna elettorale potrebbero entrare in consiglio comunale Emanuele La Rosa e Rolando La Rosa.

Opposizione
Per Tidei: Pietro Tidei, Marco Piendibene, Rita Stella, Marco Di Gennaro (Pd), Mirko Mecozzi (Lista Tidei)
Per Grasso: Massimiliano Grasso, Daniele Perello
Per D’Angelo: Andrea D’Angelo
Per Guerrini: Mauro Guerrini

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