Possibile slittamento alle 23, i colori passano su base provinciale
Coprifuoco e regioni: ecco cosa cambia.
Possibile slittamento alle 23, i colori passano su base provinciale
Non si può escludere al momento che l’assegnazione dei colori sia circoscritta in alcuni casi anche a zone (provinciali) e non più alle regioni, con novità sul coprifuoco.
I governatori, che incontreranno l’Esecutivo, avevano proposto di «superare il meccanismo dei quattro colori».
Meglio sostituirli con tre livelli di rischio: basso (con misure simili alla zona bianca), medio (limitazione di alcune attività) e alto (dove sarebbe potuto restare in vigore il coprifuoco).
Coprifuoco e regioni: ecco cosa cambia
La proposta che invece sarebbe stata accolta dal Governo è quella dell’eliminazione dell’indice di Rt calcolato sui sintomatici.
Anche l’eliminazione di altri parametri ancora previsti.
Tramontata per il momento la proposta – non avanzata dalle Regioni – di introdurre tra i parametri il livello di diffusione delle varianti del Covid o quello sul numero di somministrazioni del vaccino effettuate.
«L scelta evidentemente spetta alla politica.
I numeri che avremo nella giornata di venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute.
Ma credo che ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti più in là.
Poi se saranno le 23 o le 24 è scelta che spetta al governo». Lo ha spiegato. Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts), ad Agorà, su Rai Tre, in merito alla riduzione dell’orario del coprifuoco.