Concorsopoli, a Ladispoli cambiano i musicisti ma la musica resta la stessa • Terzo Binario News

Cambiano i musicisti, ma a Ladispoli la musica resta sempre la stessa. E’ l’amaro commento che verrebbe da fare leggendo sulle pagine dei quotidiani nazionali la vicenda Concorsopoli, che investe il Comune di Ladispoli e Allumiere oltre quello di Tivoli oltre che la Regione Lazio.

Dall’inchiesta giornalistica di Lorenzo d’Albergo, che mette in evidenza un sistema di equilibrio creatosi tra partiti di centrosinistra e centrodestra passando per il M5S, emergono dai nominativi della commissione alcuni nomi sui quali il nostro giornale ha più volte evidenziato coincidenze e spostamenti sul territorio legati alla vicenda ASP Finance, lo stesso advisor che proprio in questi mesi si è aggiudicato di fatto un rinnovo del contratto per il comune di Ladispoli nonostante in campagna elettorale quasi tutte le forze politiche, comprese quelle dell’attuale maggioranza, ne prendevano le distanze.

Era l’aprile del 2017 quando il nostro giornale metteva in luce, in un’inchiesta giornalistica, una serie di “coincidenze” che riportavano su diversi comuni del territorio l’alternanza e lo spostamento di dirigenti insieme alla società di consulenza ASP FINANCE (leggi inchiesta). Tra i nomi del “cerchio magico” risultavano proprio il dirigente Rapalli ed Elpidio Bucci membri della contestata commissione di concorso di Allumiere, concorso dal quale sarebbe scaturita la cerchia di assunzioni con il benestare dei vari partiti. L’altro nome, presidente di commissione è Andrea Mori anche lui transitato per il comune di Ladispoli.

In questa vicenda non è legata ASP Finance, ma restano i nomi dei soliti dirigenti che si alternavano tra i comuni a formare una commissione sulla cui legittimità sorgono dei dubbi.

LA CRONISTORIA

Con DETERMINAZIONE N. 79 DEL 30.06.2020 avente come oggetto CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER L’ASSUNZIONE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI N. 5 ‘ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI’ – CAT. C1, CCNL FUNZIONI LOCALI, CON RISERVA DI N. 1 POSTO AL PERSONALE INTERNO DELL’ENTE Andrea Mori si auto nomina presidente della commissione, oltre a nominare il Dott. Elpidio Bucci come Componente esperto e segretario verbalizzante ed il dott. Dott. Riccardo Rapalli come Componente esperto (LEGGI DETERMINA DAL COMUNE DI ALLUMIERE).

Un concorso al quale partecipano centinaia di persone il cui iter è lungo, fino a dicembre con le ultime sedute di prove orali.

L’ultimo verbale viene firmato il 12 dicembre 2020 (data da ricordare) e dall’esito risulta che gli attenzionati della vicenda concorsopoli non sono tra i vincitori ma nei primi posti degli idonei.

Solo due giorni dopo l’approvazione della graduatoria definitiva (il 14 dicembre) il comune di Ladispoli riunisce la giunta in tutta fretta per approvare lo SCHEMA DI CONVENZIONE PER L’UTILIZZO DELLE GRADUATORIE VIGENTI PRESSO IL COMUNE DI ALLUMIERE PER L’ASSUNZIONE DI N. 2 ISTRUTTORI TECNICO GEOMETRA E N. 3 ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO CAT. C1


Alla giunta non prendono parte il sindaco Grando e l’assessore Milani, ma è del tutto evidente che la giunta sceglieva una graduatoria dove sapeva per certo che tra i primi c’era Alessandra Fusco, ex dipendente della Meddi Srl del padre del sindaco poi assunta art. 90 in comune. Alessandra Fusco come risulta dai manifesti elettorali del sindaco risulta essere anche la mandataria della sua campagna elettorale e l’immagine sottostante lo testimonia. E infatti della questione Fusco si è parlato anche recentemente (LEGGI QUI) .

Una scelta mirata, è evidente, seppure consentita dal punto di vista formale. L’incastro e la volontà bipartisan stanno nell’ordine in cui vengono prelevati i nomi dalla graduatoria. Ogni comune o ente avrebbe dovuto chiamare in ordine di graduatoria, quindi per prendere i nomi giusti i vari enti si sono coordinati per scegliere al momento giusto.

IL DIRITTO NEGATO AGLI IDONEI DI ALTRE GRADUATORIE

Se dal punto di vista legale tutto o quasi torna cosa c’è che è deprecabile in questa storia di concorsopoli? Il fatto che esistono decine di graduatorie con candidati idonei figli di un Dio minore, che rimarranno in eterno nelle graduatorie perché i comuni vanno a pescare dove gli interessa.

A LADISPOLI IL MALCOSTUME NON CAMBIA

Negli anni passati, il nostro giornale aveva più volte fatto inchieste sul modo deprecabile con il quale si selezionava personale e si affidavano lavori. Per quest’ultima fattispecie venne messo in evidenza l’abuso di procedure dirette o gare d’appalto così selettive alle quali partecipava puntualmente un solo soggetto. Nulla da questo punto di vista sembra essere cambiato: cambiano i suonatori, ma la musica ed i meccanismi sono quelli di sempre.

f.s.

Pubblicato mercoledì, 31 Marzo 2021 @ 08:49:58     © RIPRODUZIONE RISERVATA