I dolci sono un prodotto molto presente sugli scaffali della grande distribuzione. Caramelle, cioccolatini, barrette, tavolette, sono tutti prodotti che l’industria alimentare propone in mille varianti.
Perché questi alimenti arrivino nelle mani del consumatore in perfette condizioni è necessario predisporre confezioni apposite, in genere preparate da aziende esterne, specializzate nel settore.
Come si confeziona una caramella
Che si tratti di una caramella, di un cioccolatino o di una barretta, solitamente questi alimenti vengono confezionati utilizzando il cosiddetto film twist, usato soprattutto per le caramelle, o con confezioni termosaldate. In pratica il confezionamento avviene partendo da un grande rotolo in film plastico, che viene ritagliato dal macchinario di confezionamento.
Il film viene poi avvolto e chiuso attorno al singolo prodotto, in un singolo gesto, e le estremità vengono arrotolate in direzioni inverse; questo metodo è utilizzato soprattutto per le caramelle.
Si tratta di un metodo di confezionamento tradizionale, cheun tempo era preparato a mano, utilizzando in genere carta semplice o carta cerata. Le confezioni termosaldate sono invece di due tipi; possono infatti essere pretagliate e chiuse su tre lati, per poi saldare l’ultima estremità dopo aver inserito il dolciume; oppure le si crea al momento, attorno all’alimento, saldando a caldo le estremità.
Le caratteristiche delle confezioni
Oggi per la preparazione di confezioni per caramelle si prediligono le materie plastiche. Questo perché varie tipologie di plastiche garantiscono il mantenimento dei dolciumi all’asciutto.
Essendo lo zucchero particolarmente igroscopico, attira a sé l’umidità circostante. Se non si predispone una confezione che mantenga il singolo dolciume lontano dall’umidità dell’aria il rischio è quello che perda la sua consistenza, diventando più morbido o umido, e di conseguenza poco gradevole. Si possono predisporre anche confezioni con plastica accoppiata ad altri materiali, ad esempio alluminio o carta. In questo modo è più facile mantenere l’alimento all’interno della confezione protetto dalla luce solare, un altro elemento che potrebbe rovinare il dolciume, sia esso cioccolato o a base di zucchero.
Le confezioni prodotte avvolgendo il materiale attorno al dolciume non solo lo proteggono, ma risultano anche particolarmente semplici da aprire, elemento che può risultare particolarmente importante. Non solo, si possono creare anche confezioni che si utilizzano per consumare l’alimento, evitando di sporcarsi.
Per alcune tipologie di dolciumi, come ad esempio il cioccolato, un elemento importante è anche la temperatura esterna, che non sempre la confezione può aiutare a ridurre. Molte aziende che producono cioccolato preferiscono evitare di metterlo sul mercato durante i mesi estivi, quando il caldo potrebbe rovinarlo irreparabilmente.
Cosa dice la legge
Va ricordato che i dolciumi sono degli alimenti e per questo motivo la preparazione delle confezioni deve tenere conto anche di indicazioni di legge che riguardano la salubrità del prodotto, quindi l’utilizzo di determinati materiali, che non intacchino il prodotto, o il confezionamento in ambienti protetti e a temperature controllate.
Le norme oggi vigenti obbligano, poi, i produttori di dolciumi a offrire varie informazioni, quali ad esempio gli ingredienti, l’eventuale presenza di allergeni o anche la tabella nutrizionale, per singola caramella o barretta e per 100 g di prodotto, e la data entro cui consumare il prodotto. Nonsempre, però, tutte queste informazioni possono essere scritte sul singolo dolciume, soprattutto quando le sue dimensioni sono minime. Per questo spesso si trovano caramelle e cioccolatini in scatole multiple o in sacchetti in materiale plastico; risulta così più semplice offrire al cliente tutte le informazioni previste dalle leggi, avendo più spazio a disposizione.