Come evitare le truffe agli anziani di Ladispoli: i trucchi spiegati dai Carabinieri • Terzo Binario News

Come evitare le truffe agli anziani di Ladispoli: i trucchi spiegati dai Carabinieri

Ott 2, 2022 | Carabinieri, Comune, Cronaca, Ladispoli, Politica

Con l’assessore Foschi e la consigliera Daniela Marongiu all’aula Ceraolo c’erano il capitano della Compagnia di Civitavecchia Mattia Bologna e il luogotenente della stazione locale Umberto Polizzi

“I reati in danno delle fasce deboli, come difendersi?” il titolo del convegno che si è tenuto sabato all’aula Ceraolo di Ladispoli.

carabinieri bologna polizzi 2

L’incontro ha avuto lo scopo di mettere in guardia soprattutto le persone anziane dalle truffe in cui possono incorrere e di cui la cronaca racconta spesso.

Per spiegare come difendersi sono intervenuti il capitano della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia Mattia Bologna e il luogotenente della stazione locale dell’Arma Umberto Polizzi.

Per palazzo Falcone l’assessore al commercio Stefano Foschi ha ricoperto il suolo del moderatore mentre era presente la consigliera Daniela Marongiu.

Attenzione rivolta soprattutto alla prevenzione dei raggiri agli anziani e i rappresentanti dell’Arma – che raccolgono quotidianamente denunce su questo tipo di reati -hanno spiegato ai presento quali strumenti ci sono per far desistere i malintenzionati.

La nota del Comune: “Amministrazione comunale e Carabinieri hanno incontrato le fasce più deboli per fornire loro elementi di comportamento per contrastare il fenomeno delle truffe e dei raggiri. In aula consiliare il Comandante della compagnia Carabinieri di Civitavecchia, Capitano Mattia Bologna e il Comandante della stazione di Ladispoli, Umberto Polizzi, accolti dall’assessore al commercio Stefano Foschi e dalla consigliera comunale Daniela Marongiu, hanno dato consigli utili sul come affrontare e combattere le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle vittime. Modelli di comportamento per rimanere guardinghi e non fidarsi facilmente di sconosciuti pronti, invece a raggirare. Il (finto) incidente, l’amico del figlio, un rimborso inatteso, la lettura dei contatori sono espedienti che hanno, spesso, un unico obiettivo: la truffa. Le tecniche adottate dai truffatori, infatti, hanno schemi ricorrenti e fanno leva sui sentimenti più profondi come l’amore verso i figli. Conoscerli è il primo passo per difendersi”.