Facciamo seguito al comunicato della R.S.U. di Città Pulita ed esterrefatti dal contenuto chiediamo a questi signori di dire una volta per tutte agli operai di Città Pulita da che parte stanno se dalla parte dei lavoratori o da quella dell’azienda e dell’amministrazione comunale.. Perché ultimamente, da quello che si vede, la RSU è stata impegnata a promuovere una consultazione tra i dipendenti per la turnazione sui servizi.
Consultazione che avrà pure la sua importanza ma non in questo momento dove sui buoni pasto si è in arretrato di circa 14 mesi per non parlare della Sanità Integrativa ecc.
Inoltre vorrei puntualizzare che questi signori che non hanno l’autorità di diffidare nessuno in particolar modo un O.S. firmataria come la FIADEL. Ricordo a tutti che il comma 1 l’articolo 39 della Costituzione così recita:”L’organizzazione sindacale è libera” ed ancora l’ Art. 14 dello Statuto dei Lavoratori (approvato con legge n. 300/1970 ) in tema di Diritto di associazione e di attività sindacale così recita: “Il diritto di costituire associazioni sindacali, di aderirvi e di svolgere attività sindacale, è garantito a tutti i lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro”.
La proclamazione dello stato di agitazione è conseguente all’apertura della procedura di raffreddamento dei conflitti avviata il 5.10.2014 comunicata, come prevede la legge, all’azienda al Sindaco, Prefetto, ed alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Si tratta pertanto del legittimo esercizio di attività sindacale posta in essere da una libera organizzazione in regola con la legge. Ergo non abbiamo bisogno di nessuna autorizzazione o nulla osta da parte di nessuno e tantomeno delle R.S.U.
P.S. I nostri iscritti condividono e questo ci basta
Roberto Malservigi Alessandro Peris Giacomo Meschini
R.S.A. Fiadel Ambiente Territoriale Fiadel Ambiente Coord. Prov.le Fiadel Cisal
c/o Città Pulita S.r.l.