Il sindaco Alessio Pascucci ci ha dato subito il benvenuto ed ha illustrato lo stato dei lavori relativamente alla Necropoli Etrusca della Banditaccia: si parla di un investimento di 1 milione e mezzo di euro, di cui 1 milione e 350 mila della Regione Lazio e 150 mila del Comune di Cerveteri. I lavori sono stati avviati nel marzo del 2014 e saranno ultimati nel dicembre 2014. Nel complesso saranno apportate le seguenti innovazioni e migliorie:
- rifacimento della strada di accesso e dei viali interni: sebbene anche ora si cammini abbastanza agevolmente lungo i viali che collegano le tombe, formati da una fitta coltre di tufo depositato sul suolo, la strada verrà resa percorribile attraverso una ripavimentazione dell’area, che sarà accessibile anche per coloro i quali sono affetti da disabilità;
- illuminazione interna: renderà possibile dalla primavera prossima l’apertura serale della necropoli e lo svolgimento di eventi culturali estivi;
- installazione di un sistema di video sorveglianza: scoraggia l’attività dei cd tombaroli.
Inoltre, ha spiegato Pascucci, è in corso di completamento e a breve seguirà la consegna del nuovo Visitor center di 311 metri quadri di superficie. Il cantiere era stato avviato nell’ottobre 2013 e realizzato con un investimento totale di 480 mila euro, di cui 400 mila della Regione Lazio e 80 mila del comune di Cerveteri. “La struttura ci permetterà di accogliere adeguatamente i turisti. Con un occhio di riguardo ai croceristi e ai turisti della zona che visitano Cerveteri e vanno via in giornata, sono stati costruiti 12 bagni che pensiamo di portare successivamente a 24 ” ha annunciato Pascucci.
La visita guidata, condotta egregiamente da Daniele Medaino, Presidente di Artemide Guide, si è snodata attraverso le tombe più rilevanti dal punto di vista storico e archeologico (Tomba dei Tarquini, Tomba dei Tasmie, Tomba dei Rilievi, Tomba della Capanna, Tomba dei Vasi Greci: carrellata di foto in basso) e ci ha permesso di godere della bellezza e del fascino del luogo. Le 8 teche multimediali, di cui 4 audio e luci e 4 audio, luci e video, aumentano la godibilità e la fruibilità del sito, rendendola all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico.
Dopo la visita il gruppo si è spostato al centro di Cerveteri presso la Sala Ruspoli, dove il sindaco ha illustrato ai giornalisti presenti i numeri e le idee che fondano la strategia di rilancio del turismo dell’amministrazione ceretana.
“Innanzitutto è importante sapere a quali turisti dobbiamo rivolgerci con maggior impegno- ha esordito Pascucci. “I turisti stranieri– ha precisato-sono senz’altro importanti per la nostra economia, ma sono sempre più difficili da raggiungere, considerata la scarsa conoscenza all’estero della civiltà etrusca, specie se paragonata a quella romana, e la forte concorrenza di Roma sul piano dei siti storico-archeologici.”
“Per questo, ancor prima che ai turisti stranieri, dobbiamo rivolgerci a quei 13 milioni circa di cittadini che rientrano in un’area di 200 km attorno a Cerveteri e che possono contribuire con le loro visite a sostenere il comparto turistico locale. Gli investimenti da parte nostra non sono mancati e non mancheranno-ha proseguito Pascucci- basti pensare che nel bilancio 2013 e 2014 sono stati destinati 100 mila euro alle politiche sul turismo. Abbiamo creato un ufficio e un assessorato ad hoc e iniziato un lavoro sul marketing del territorio. Amplieremo l’offerta turistica con nuove istallazioni multimediali e riprenderemo il progetto del parco archeologico per costruire aree ricreative in prossimità della Banditaccia. Anche i collegamenti sono stati potenziati e saranno potenziati grazie alla collaborazione dei privati (Ostilia e Rossi bus), ma il ministero deve fare di più.”
Il sindaco Pascucci, anche nella sua veste di vicepresidente dell’associazione italiana siti Unesco ha poi lanciato una proposta al governo: “Chiediamo di spezzare le insopportabili catene del patto di stabilità per interventi mirati sul sito Unesco. Inoltre, pensiamo che il Kylix di Euphronius dovrebbe restare a Cerveteri. Da quando ce l’abbiamo noi i visitatori paganti rispetto al maggio dello scorso anno sono aumentati del 317,5 %. Ciò significa che a Cerveteri è valorizzato più che altrove, essendo la sua sede naturale. A dicembre 2014 tornerà a Cerveteri anche il Cratere di Euphronius e siamo sicuri di poter ripetere questi risultati.”
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