Il gruppo e la squadra. Sono le due parole-chiave sulle quali ha insistito tantissimo Massimo Castagnari, nel primo giorno di raduno del Civitavecchia Calcio.
I nerazzurri si sono trovati al Tamagnini ieri pomeriggio per iniziare a sudare e sbuffare in vista della stagione di Eccellenza 2024-2025.
Ma le sedute non saranno solo a Campo dell’Oro: infatti la prossima settimana, squadra e staff saliranno a Tagliacozzo, in Abruzzo, a svolgere sette giorni di ritiro che culmineranno con l’amichevole contro il Celano ovvero una compagine della provincia dell’Aquila che milita anch’essa in Eccellenza.
Dunque ieri il raduno, con molte incognite sulla stagione che sarà: «Intanto va detto che i ragazzi hanno svolto del lavoro personalizzato in queste settimane, sotto la guida del preparatore atletico Carlo De Clementi.
Una sorta di pre-preparazione. Questo significa che ad oggi possiamo iniziare a pensare alla ripresa dell’attività singole e di collettivo. In Abruzzo poi spingeremo sul piano fisico e sarà un’ottima occasione per far amalgamare i giocatori e formare un gruppo, visto che in tanti sono nuovi».
Gli ultimi nuovi arrivi che vanno a completare la rosa nerazzurra sono Damiano Giranelli e Samuel Morales. Il primo è un difensore classe 2005 cresciuto nelle giovanili della Lazio proveniente dall’Aurelia Antica Aurelio. Morales è un esterno d’attacco classe 2004, e in particolare, su questo esterno cresciuto nei settori giovanili di Roma e Arezzo e che proviene dall’Aprilia Racing Club si concentrano attenzioni e aspettative. «In generale le attenzioni e le responsabilità sono su tutti gli uomini di punta di questa squadra – riprende Castagnari – come il nuovo capitano Thomas Funari e il vice Giordano Fatarella, che rappresentano l’anima civitavecchiese. Oltre a loro ci sono i pezzi importanti come Manuel Vittorini, Cristiano Proietti, il portiere Andrea Romagnoli».
Da tecnico esperto qual è, Castagnari – nel guardare al campionato che verrà – si sofferma sull’eliminazione dell’obbligo degli under e su tutto ciò che questa decisione comporta: «I giovani forti troveranno spazio comunque. La differenza sta nel fatto che si può creare una squadra seniores più forte soprattutto senza doversi preoccupare persino per una sostituzione, senza più “coppie” precostituite. Sarà un’Eccellenza più vera e meno artefatta. Mi trovo a mio agio in questo calcio molto più di quello disputato in precedenza, dove adesso tutti partono alla pari senza differenziazioni».
Infine un ringraziamento e uno sguardo ai suoi: «Intanto mi congratulo con il ds Marco Angelocore per la squadra che ha allestito, che ritengo sia molto forte. Al di là del modulo che si andrà ad adottare, che lascia il tempo che trova, serviranno coesione, equilibrio e voglia di remare tutti nella stessa direzione. L’obiettivo? Intanto vivere giorno per giorno, ma con l’ambizione di arrivare fra le prime» la conclusione di Massimo Castagnari.
