Caso ASP Finance a Ladispoli, Corbo: "Se il comune non chiarirà denunceremo il caso alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica" • Terzo Binario News

Caso ASP Finance a Ladispoli, Corbo: “Se il comune non chiarirà denunceremo il caso alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”

Mag 4, 2017 | Ladispoli, Politica

Giuseppe Corbo

Giuseppe Corbo

Riceviamo e pubblichiamo – Altra situazione gravissima che merita chiarimento è stata trattata alla maniera ladispolana, cioè il tema non viene nemmeno discusso nella speranza che venga dimenticato.

Ci riferiamo agli incarichi di consulenza attribuiti alla società ASP che hanno sottratto alle casse comunali ingenti somme senza alcun vantaggio per l’amministrazione e con procedure di dubbie regolarità.

Alla questione sollevata da Terzobinario.it (http://www.terzobinario.it/ladispoli-caso-asp-finance-altro-bufale-smentite/109658 ) il comune non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti ad eccezione delle farneticanti comunicazioni di Paliotta (http://www.terzobinario.it/ladispoli-dibattito-sul-costo-delle-consulenze-approda-consiglio-comunale-paliotta-bufala/109587 ) che come al solito sposa la versione del “negazionismo assoluto”.

Sul tema non abbiamo visto nemmeno l’interesse della politica locale, nemmeno di coloro che hanno la faccia di bronzo a candidarsi a sindaco!

Non abbiamo visto nemmeno brillare le stelle!

A nostro giudizio invece è opportuno che i cittadini sappiano,  che la questione venga affrontata e chiarita in modo definitivo.

Per chi ancora non fosse informato è bene precisare che si tratta di uno strano affidamento del comune ad una società, l’ASP.

In base a quanto riportato dall’articolo di terzobinario.it , mai smentito, il comune verserebbe all’ASP, inspiegabilmente, una percentuale per consulenze sugli affari della città.

Questi gli importi riportati da Terzobinario.it:

  • “Fattura 7/2013 per consulenza bilancio: € 6.050(sull’albo pretorio non abbiamo trovato la fattura in quanto l’allegato corrisponde invece ad una fattura dell’ARPA Lazio)

  • Incarico di consulenza per concessione Auditorium fattura 4/2015: €6.100(messi in pagamento solo 5 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico per mandato lottizzazione Olmetto Monteroni fattura 5/2015: €5.000 (messi in pagamento solo 6 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico per consulenza Porto Pidocchio Fattura 6/2015: € 15.000 (messi in pagamento solo 6 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico per valorizzazione verde pubblico fattura 7/2015: € 5.000 (messi in pagamento solo 6 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico per valorizzazione verde pubblico fattura 7/2015: € 5.000 (messi in pagamento solo 6 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico per project financing Caserma dei Carabinieri fattura 9/2015: € 10.000 (messi in pagamento solo 11 giorni dopo aver ricevuto l’incarico)

  • Incarico di advisory relativo agli oneri istruttori versati dalla ditta Piazza Grande per il relativo programma integrato 1) € 21.000 (Messi in liquidazione previa presentazione di fattura contestualmente all’impegno di spesa con det. N. 1293 DEL 26/07/2016)

  • Incarico di advisory relativo agli oneri istruttori versati dalla ditta Piazza Grande per il relativo programma integrato 2) € 4.620,00 (Messi in liquidazione contestualmente all’impegno di spesa con det. N. 1341 DEL 03/08/2016)

  • Incarico di advisory relativo agli oneri istruttori versati dalla ditta Piazza Grande per il relativo programma integrato 3) € 15.785.,54 (Messi in liquidazione contestualmente all’impegno di spesa con det. N. 1738 DEL 11/10/2016)

  • Incarico di advisory per predisposizione documentazione tecnica relativa alle concessioni campo sportivo comunale per il gioco del calcio e nuovo impianto sportivo per il gioco del rugby.  fattura 3/2016 € 5.000,00 IVA compresa (messi in liquidazione il o2/02/2017, dopo l’impegno di spesa fatto il 25/10/2016 con det. N. 1840)

La sequenza di fatture con relativi impegni di spesa mette in luce come al 24/12/2015, cioè a fine anno, ASP Finance avesse emesso solo 9 fatture di cui almeno 5 al solo comune di Ladispoli. Tutte le fatture sono pagate probabilmente in maniera anticipata. Per un incarico affidato il 18 dicembre è difficile pensare che cinque giorni dopo la prestazione fosse già stata svolta.

  • Valorizzazione Lotto A Settevene Palo Fattura 2/2014: 24.186 euro
  • Valorizzazione Lotto A Settevene Palo: 85.400 euro
  • Valorizzazione Lotto B Settevene Palo: 333.545,26 euro
  • Valorizzazione Lotto B Settevene Palo: 321.575,25 euro”

Poiché si tratta di una questione particolarmente grave, che se confermata, rileverebbe l’ingiustificata attribuzione di somme di denaro pubblico, sia a funzionari interni, sia a soggetti esterni, oltre all’irrituale affidamento di incarico a una società esterna, sentiamo, proprio in considerazione del silenzio generale, il dovere di intervenire.

Peraltro ad aggravare la situazione si registra l’intervento del sindaco Paliotta che, dopo aver provato a negare ogni cosa, ha pensato di risolvere la questione affermando che le somme affidate alla società ASP sarebbero state erogate dai privati e non dal comune.

Quest’affermazione si è rivelata una sonora menzogna visto che vi sarebbe la prova di fatture pagate emesse dalla società ASP e pagate dal comune con straordinaria velocità. Ci chiediamo: è stato rispettato l’ordine cronologico dei pagamenti?

Perché Paliotta risponde in questo modo?

Che bisogno c’è di non dire le cose come stanno?

Noi del Progetto Legalità vogliamo fare chiarezza e ci dispiace che la stessa voglia non sia presente in tutti gli altri candidati a sindaco che vogliono apparire “nuovi” e vogliono far credere di prendere le distanze dall’amministrazione in carica della quale fanno parte e con la quale hanno probabilmente scelto questa via.

Dov’erano Pierini, Loddo, Grando, mentre accadevano queste cose?

Non le hanno le hanno viste o hanno finto di non vederle? Non ci sono altre spiegazioni.

O non sono stati capaci, pur essendo amministratori, di accorgersi di queste manovre e di questi esborsi finanziari, oppure erano informati e hanno preferito non vedere? Vogliamo bonariamente escludere che siano coinvolti nella faccenda, però siamo costretti a registrare che non sono buoni amministratori.

La verità è, come affermiamo da diversi anni, che la nostra città è amministrata da un sistema che si alimenta attraverso questo tipo di affari e che è protetto e sostenuto da loschi personaggi del sottobosco che ciclicamente appaiono e scompaiono senza il pudore di prendere la casacca che serve all’occorrenza anche espandendosi all’interno di realtà politiche che vogliono presentarci come pure.

Noi del Progetto Legalità chiediamo all’amministrazione di fornire IMMEDIATAMENTE un chiarimento a tutti i cittadini e in particolare chiediamo:

  • la revoca IMMEDIATA degli affidamenti alla società ASP;
  • il recupero delle somme indebitamente liquidate;
  • l’accertamento delle responsabilità.

Noi del Progetto Legalità esigiamo che l’amministrazione Paliotta fornisca queste notizie nei prossimi giorni e annunciamo che qualora ciò non verrà fatto procederemo ad inoltrare uno specifico esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.

Giuseppe Corbo
Candidato sindaco
Progetto Legalità