“La premiata ditta Sindaco e suo avvocato difensore (presidente e ora amministratore unico della Bracciano Ambiente) come al solito cercano di mistificare la realtà, e la colpa è sempre degli altri”. Lo scrive il consigliere Armando Tondinelli che torna a parlare del tema Cupinoro dopo lìintervento dei revisori dei conti per chiedere lo scioglimento della Bracciano Ambiente.
“E’ vero – scrive Tondinelli – che il Sindaco Negri nell’aprile 2004 rilevò la discarica di Cupinoro con l’ordinanza sindacale numero 23 del 15.4.2004, anche perché “per quanto previsto dalla convenzione di cui sopra la S.E.L. Servizi Ecologici Laziali società consortile a r.l. si è resa inadempiente ex art. 15, nel non aver prestato fidejussioni a garanzia della costruzione della discarica per 8 (otto) miliardi di lire (euro 4.131.655,19) a garanzia della gestione, atti connessi e consequenziali 9 (nove) miliardi di lire (euro 4.648.112,9).” Mi chiedo chi era il Sindaco che doveva vigilare sulla correttezza della gestione del suo territorio nel periodo 1994 – 2002?
Nell’anno 2007 fu redatta dall’Università “LA TUSCIA” di Viterbo una “new diligence” sulla Bracciano Ambiente, detto documento riportava una serie di raccomandazioni per la corretta gestione della società, quali di queste sono state applicate? Nell’anno 2008 in consiglio comunale votammo per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti, perché non è mai stato realizzato? E mi chiedo se l’impianto fosse stato realizzato oggi avremmo 21 padri di famiglia licenziati?
Mi chiedo ancora, siamo sicuri che tutti i soldi del contributo “post – mortem” siano stati utilizzati per la gestione a cui erano destinati per legge e non per l’ordinaria amministrazione? Ci sono delle relazioni del Direttore tecnico della discarica che attestano l’utilizzo di detti fondi? Ed a chi è stata chiesta l’autorizzazione per l’utilizzo di detti fondi accantonati in un conto dedicato? E chi l’avrebbe concessa? Dove è la documentazione che attesta queste eventuali autorizzazioni? Mi continuo a chiedere, nella “dettagliata relazione”redatta dal Presidente avvocato difensore sono riportate le spese da lui sostenute con la carta di credito della società con le relative giustificazioni? E soprattutto è riportata la spesa sostenuta per il secondo albergo a Zurigo?
Infine, mi chiedo come mai i revisori dei conti si muovono solo ora, quando è dal 2009 che io sto denunciandola mala – gestio della partecipata, perlomeno ad ogni consiglio comunale riguardante il bilancio?
In sintesi, la discarica di Cupinoro nasce nel 1991, in 23 anni Sala riveste la carica di Sindaco per totali 15 anni, Negri per 4 anni;
La Bracciano Ambiente nasce nel 2004, in 10 anni Sala riveste la carica di Sindaco per circa 7 anni, Negri per circa 2 anni e mezzo. Negli anni di gestione Negri la Bracciano Ambiente riusciva a chiudere i Bilanci di gran lunga in attivo tanto che la sua amministrazione riuscì ad abbassare le tasse ai cittadini(in particolare l’I.M.U.). Chi sono i responsabili?”